Albert Adrià
Classe '69, spagnolo e una carriera professionale da fare invidia. Oltre 20 gli anni trascorsi a El Bulli, il ristorante che ha rivoluzionato la gastronomia iberica e lasciato un segno indelebile nella cucina mondiale. Ma ancora di più sono gli anni passati ad imparare i trucchi del mestiere dal fratello Ferran Adrià. Stiamo parlando di Albert, che dopo diverse esperienze in Spagna approda a Londra. Dopo El Bulli sono stati tanti i format e i tipi di cucina proposti dal giovane Adrià. Due taperie, la contemporanea Ticketsbar, e la più tradizionale Bodega 1900, ideate per restituire valore al cibo di strada spagnolo per eccellenza, le tapas, naturalmente realizzate in versione gourmet, con ingredienti ricercati e una lavorazione degna del cognome che porta. Ancora il cocktail bar 41, e il ristorante fusion che coniuga la cucina giapponese e quella peruviana, Pakta. Fra i vari premi ricevuti, ricordiamo quello più recente del 2015, anno in cui è salito sul podio di The World's Best come Migliore Chef Pasticciere sponsorizzato da Cacao Barry
Il Café Royal
Ad ospitarlo nella City quest'anno è uno dei maggiori alberghi della città, il Café Royal. Situato sulla via centrale di Regent's Street, l'albergo ha una storia antica: nato nel 1865, fu dall'inizio un punto d'incontro della Londra alla moda, frequentato da scrittori e artisti. Dopo l'acquisizione da parte di The Set, catena di alberghi di lusso, il Royal Café fu chiuso dal 2008 al 2012, per una ristrutturazione e modernizzazione degli spazi interni. Nonostante questa breve parentesi, l'hotel ha festeggiato nel 2015 ben 150 anni di attività e, per celebrare questa occasione – anche se con un po' di ritardo – l'hotel ha in serbo un grande progetto.
Il progetto
50 Giorni con Albert Adrià è il nome dell'iniziativa nata in collaborazione con lo chef. Cinquanta giorni in cui la cucina del ristorante Domino subirà una completa rivoluzione da uno degli chef che, secondo il New York Times, è fra i 50 personaggi più influenti del panorama gastronomico contemporaneo. Una celebrazione dell'alta cucina, che prende spunto dai diversi influssi internazionale che negli anni hanno attraversato la cucina de El Bulli, senza dimenticare naturalmente il punto di partenza, la tradizione spagnola, rivisitata, valorizzata e celebrata in tutto il suo gusto.
Un'occasione rara per sperimentare un percorso degustativo unico nel suo genere, dall'antipasto al dolce. Le prenotazioni sono state aperte all'inizio di dicembre e il menu completo, vino escluso, è disponibile al prezzo di 150 sterline. Il costo prevede un cocktail presso l'Oscar Wilde bar, un'area istituita pochi anni dopo l'apertura del 1865, e recentemente restaurata mantenendo i preziosi dettagli originali. Chi non dovesse fare in tempo a prenotarsi per un pasto, può sempre godersi un drink con qualche tapas d'accompagnamento realizzata dal team dello chef spagnolo.
a cura di Michela Becchi