C’è anche il Gambero Rosso tra i premiati della 19esima edizione di Bandiera Verde Agricoltura, l’iniziativa promossa dalla Cia-Agricoltori italiani, che premia aziende agricole, enti locali, associazioni, comuni, scuole e personalità che si sono particolarmente distinti in azioni e politiche a favore dell’agricoltura, dell’ambiente, dello sviluppo territoriale, nonché della didattica, del welfare e della comunicazione. Nello specifico, il Gambero Rosso, come si legge nella motivazione del riconoscimento, si è aggiudicato il Premio Bandiera Verde Agripress-international per “l’opera di divulgazione costante del settore food e, in particolare, per aver istituito la sezione Gambero Rosso International divenuta punto di riferimento nei percorsi di valorizzazione del made in Italy agroalimentare nel mondo”.
Le aziende e i progetti premiati
La premiazione, cui ha partecipato il presidente del Gambero Rosso Paolo Cuccia, si è svolta nella mattinata dell’11 novembre nella Sala Protomoteca al Campidoglio. Dieci le aziende agricole che si sono aggiudicate i premi per l’innovazione e la rigenerazione sostenibile grazie, ad esempio, alla tracciabilità nei processi produttivi o al circuito chiuso negli allevamenti.
Tra questi, a vincere Bandiera Verde Gold, il premio assegnato al “campione dei campioni” fra tutti i premiati di quest’edizione, l’Azienda Agricola “Magisa” che dal 2004 esalta le qualità organolettiche del riso coltivato nella Piana di Sibari, in provincia di Cosenza, lavorato con sistema del tutto artigianale e gestendo l’intero ciclo della filiera per un alimento unico e meritevole di brevetti esclusivi per la Calabria.
Per la viticoltura, riconoscimento speciale ai produttori del Sangiovese di Montelparo, nelle Marche, per aver saputo valorizzare i vigneti locali, ben ventilati e soggetti a una buona escursione termica, tra mare e montagna, tale da favorire la giusta maturazione ed esplosione di profumi e sapori in un vino bianco da bacca rossa.
Infine, il premio Agri-cinema va al regista Daniele De Michele, alias "Donpasta" per il film documentario I Villani, mentre il premio Agri-School se l’è aggiudicato Amatrice con il suo Centro di Formazione Professionale Alberghiero, per l’impegno e la determinazione ad arginare l’abbandono di un territorio martoriato dal terremoto.
Il futuro nelle aree rurali
“Puntiamo sempre sulle aree rurali del Paese” ha dichiarato il presidente nazionale di Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino “perché è dove, nonostante le difficoltà come la pandemia, e forse anche per queste, si sviluppa da tempo una tenacia produttiva degna di nota. E non c’è da meravigliarsi se l’approccio strategico per realizzare la transizione verde emerge in buone pratiche di aziende agricole, ma anche Comuni o Parchi e progetti, attivi lungo la dorsale appenninica. C’è grande attenzione per soluzioni ecologiche e tecnologiche. Consapevolezza del valore delle produzioni territoriali di qualità, biologiche e certificate. Ed è ciò che, oggi, con Bandiera Verde Agricoltura è stato giusto premiare, perché su di loro occorre investire”.
Questo articolo è stato pubblicato sul Settimanale Tre Bicchieri dell’11 novembre 2021
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