Adotta un pomodoro, il progetto dello chef Centofanti
Adottare una piantina di pomodoro per ricevere in cambio 5 bottiglie di ottima passata, ma prima di tutto sostenere la coltivazione e la produzione agroalimentare abruzzese. Sono sempre più i progetti di questo genere nel mondo gastronomico, pensati per promuovere l’agricoltura e contribuire al lavoro di contadini e allevatori. A creare l’ultimo nato è lo chef Valerio Centofanti de L’Angolo d’Abruzzo di Carsoli, L’Aquila, un vero tempio della cucina abruzzese più autentica, fatta di sapori e profumi veraci, materie prime di stagione e ricette della tradizione. La sua voglia di tornare alle origini è profonda, sincera… il suo obiettivo? Far riscoprire sapori di un tempo ai consumatori, a cominciare dall’odore più inebriante di sempre, quello che accomuna l’infanzia di ogni italiano: la passata fatta in casa. Per la precisione, quella con pomodoro Pera d’Abruzzo, una varietà certificata SAAB-CRA, Sapore Antico Abruzzo, chiamata così per la sua forma particolare, dalle molte proprietà nutraceutiche.
Il pomodoro Pera d’Abruzzo
Coltivato in piccoli appezzamenti delle fasce costiere e collinari, da Chieti a Teramo, passando per Pescara, il pomodoro Pera d’Abruzzo si presenta con un colore rosso intenso e una consistenza media quando è a piena maturazione. Leggermente verdognolo nella parte superiore, viene piantato tra la fine di marzo e l’inizio di aprile e, quando le piante raggiungono la giusta altezza, vengono incannate a mano, ovvero fissate a quattro canne di bambù, arrivando anche a due metri. Una volta maturi, i pomodori vengono raccolti a mano per essere poi trasformati in deliziose passate. Una varietà considerata preziosa, perché povera di acqua e di semi, dolcissima: la sua espressione migliore è nella passata, ma si tratta in realtà di un prodotto piuttosto versatile. È, infatti, ideale per insalate e piatti freddi, ma risulta buono anche da solo, con un pizzico di sale e un giro di olio buono.
Come funziona Adotta un pomodoro
Adotta un pomodoro è un progetto pilota, per questo alcuni dettagli sono ancora in fase di definizione: lo chef si impegna a garantire almeno 5 bottiglie di passata da 700 grammi l’una, ma nel caso di eccedenze altre salse verranno distribuite in parti uguali tra i partecipanti. Adottando una piantina (al costo di 40 Euro), si riceveranno le bottiglie direttamente a casa, con spedizione gratuita se si acquistano 2 o più piante. Si può prendere parte al progetto fino al 30 aprile 2022 e tutti coloro che sceglieranno di partecipare riceveranno del materiale fotografico e dei video che raccontano le diverse fasi di crescita dei pomodori.
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a cura di Michela Becchi