Palma Esposito, capo panel e assaggiatrice di olio extravergine d'oliva
Palma Esposito era – e mai come in questo caso parlare al passato risulta difficile – una capo panel, guida del gruppo di assaggio dell'olio extravergine di oliva a Cassino. Un'assaggiatrice esperta, una delle prime ad aver creduto in questo prodotto, ma soprattutto un'appassionata che, nonostante il bagaglio di esperienze alle spalle, i tanti concorsi fatti in veste di giudice, si approcciava a ogni olio come fosse la prima volta. Con lo sguardo emozionato, estasiato, si tuffava a capofitto nel bicchierino per coglierne ogni sfumatura, ogni profumo, e lasciarsi trasportare.
L'assaggio e la passione per l'olio
Grande tecnica, sensi attivi, una capacità olfattiva rara e un talento unico nel riconoscere anche i difetti più impercettibili. Ma anche tanta emozione, sentimento, trasporto. Assaggiava prima con la pancia, e poi con la testa. Per questo non perdeva un colpo.
La collaborazione con la guida Oli d'Italia
Ci ha fatto compagnia nel panel della guida Oli d'Italia negli ultimi anni, con la voce ferma di chi ha acquisito la sicurezza sul campo e l'umiltà di chi, a dispetto dei tanti traguardi raggiunti, continua a mettersi in gioco, consapevole del fatto che si può sempre imparare, anche dal più giovane del gruppo.
Il lavoro con i produttori e l'insegnamento
Ha aiutato diversi olivicoltori del Lazio a emergere e migliorare i loro prodotti. Ha insegnato a tanti ad assaggiare, a riconoscere pregi e difetti di un olio, con la premura di una madre e il rigore di una professoressa. Dispensando consigli e dritte per passare l'esame: “Fate attenzione agli oli rancidi: l'odore è talmente intenso che, se andate in confusione, non vi riprendete più”.
Era conosciuta nel mondo dell'olio, ma non ha mai sgomitato per farsi strada. Riservata, discreta, partecipava alle fiere ma poco agli eventi più mondani. Seguiva da vicino il panorama olivicolo, ma senza darlo a vedere.
Ciao Palma,
che la terra ti sia lieve
a cura di Michela Becchi