La storia alle spalle di Acquolina
Le storie più originali possono nascere per caso. Se sono progetti imprenditoriali, oltre alla casualità, ci dev’essere una bella dose di coraggio e di voglia di fare. Tutto questo si ritrova in Acquolina, l’iniziativa nata pochi mesi fa, dopo il lockdown della scorsa primavera, ad opera di Elvira Limongelli e Miriam Medel. Cosa hanno in comune queste due donne? Sono nate entrambe all’estero, la prima in Svizzera, la seconda in Germania, hanno entrambe origini italiane, ora vivono a Firenze, hanno i propri figli nella stessa scuola e accompagnandoli lì si sono conosciute. E così, un saluto oggi, una chiacchiera domani, una riflessione e una confidenza davanti a un caffè fanno scoprire loro che hanno in comune tanto altro: la passione per la cucina e le cose buone e soprattutto la voglia di fare qualcosa di nuovo per uscire dall’immobilità cui ci ha costretto la pandemia.
Come nasce l'idea di Acquolina
Le difficoltà dei momenti di crisi sono il carburante migliore per dare corpo alle proprie aspirazioni: Elvira vende il suo bed and breakfast (non dimentichiamo che il Covid è stato letale per tutte le attività legate al turismo), Miriam viene via dalla Fondazione Strozzi in cui ha lavorato per quasi vent’anni all’organizzazione di grandi eventi espositivi. E si mettono in testa di portare pezzetti di Italia a chi, fuori dal nostro Bel Paese, ha difficoltà a trovare i tesori del nostro patrimonio enogastronomico.
II punti chiave del progetto
Conta anche il ricordo dell’infanzia, di quanto il cibo costituisca un legame con la terra madre che le spinge, ma anche capire come all’estero scoprire la realtà italiana e non i prodotti “italian sound” rimane un’impresa. È questa l’idea forte e di partenza del loro progetto, che piano piano prende forma: mettere in una scatola una selezione di prodotti e farli arrivare a destinazione. Il che vuol dire scegliere il meglio di sughi, paste, sottoli, creme spalmabili, passate di pomodoro, salumi, formaggi, snack, confetture tra le migliaia di proposte artigianali presenti nel nostro territorio, stabilire condizioni di fornitura, quindi prezzi e modalità, organizzare lo stoccaggio e le spedizioni verso gli altri Paesi.
Un bel po’ di lavoro che non scoraggia certo le nostre, anzi le fa diventare in men che non si dica esperte di promozione e di shop on line, perché è soprattutto attraverso la rete che si può conoscere il progetto ed è attraverso la rete che si possono fare gli ordini e pagare. Insomma un sentimento, la nostalgia dei sapori del nostro Paese, e la voglia di mangiare cibo genuino hanno fatto nascere un’impresa, dando a quella che poteva essere solo un’avventura tutti i connotati di un’attività che oltre che semplicemente commerciale è anche un bell’esempio di promozione e valorizzazione del lavoro di tanti piccoli produttori.
Come funziona Acquolina
Detto fatto: il progetto nasce a giugno 2020, qualche mese dopo è operativo cavalcando l'onda lunga del Natale. Con tanto di proposte su misura per le feste. “La box che è andata di più è stata la Special Christmas Box” dicono “seguita dalla Gluten Free”. Si può scegliere infatti tra varie proposte, di prezzo diverso, che contengono da 11 prodotti in su - “prodotti introvabili nella grande distribuzione” specificano - e anche le formule di acquisto sono diverse, una tantum o con abbonamenti di 3 o 6 mesi, con consegne mensili delle box, “con prezzi italiani e con spedizione gratuita”. Dolce Vita e Amarcord sono le due box base - più ricca e gourmet la prima, dedicata ai cibi tradizionali la seconda - cui si aggiungono la Gluten Free e le altre special per alcune ricorrenze particolari. In tutte, una selezione di prodotti a sorpresa, che portano un po' di Italia, con i suoi prodotti tipici e a denominazione, nelle tavole di tutta Europa (Regno Unito incluso), con la possibilità di adeguare il contenuto delle confezioni alle diverse esigenze alimentari creando delle box su misura. Pensato per gli italiani all'estero o per gli appassionati di made in Italy che faticano a reperire prodotti autenticamente nostrani e di qualità. Quei prodotti che raccontano i nostri territori e la nostra cultura gastronomica.
Tutto è spiegato benissimo nel loro sito https://acquolinafoodbox.com/it Attenzione: solo guardarlo può indurre all’acquisto!
a cura di Leonardo Romanelli