A Venezia cotte 22mila cozze gratinate al forno: è record mondiale a Malamocco

26 Lug 2023, 15:25 | a cura di
L'idea è del Gruppo Bevanda Malamocco APS, associazione culturale che ha messo su l'iniziativa coinvolgendo 400 volontari

200 metri di tavolata, 400 volontari, 20mila cozze gratinate. Sono questi i numeri del nuovo Guinness dei Primati stabilito dal “Gruppo Bevanda Malamocco APS” di Venezia, lo scorso 22 luglio, iniziativa che ha coinvolto Pellestrina - isola della laguna veneta -  il Lido di Venezia e il quartiere Malamocco.

Il record di cozze gratinate al forno

Alla fine, le cozze (regalate dall’azienda agricola “Mitilla”) erano anche oltre le 20.000, per la precisione 22.050. Per l’operazione da record sono state utilizzate 400 teglie da forno, dove ognuna conteneva 50 cozze gratinate (con la ricetta segreta di Alessandro Scarpa, consigliere e cuoco storico dell’associazione) distribuite su una tavolata lunga 200 metri posizionata a Rio Terà di Malamocco. Come succede per i forni collettivi di paese, molte famiglie (400 volontari, per la precisione) hanno messo a disposizione i propri per supportare questa curiosa iniziativa che puntava alla promozione dei “peoci” (così vengono chiamate le cozze in Veneto) di Pellestrina già eccellenze italiane per Forbes nel 2019 ed eccellenza del Veneto nel 2022.

Foto TCAVenezia

A valutare se si poteva trattare di record oppure no, Lorenzo Veltri, giudice ufficiale del Guinnes World Record, già conosciuto per la sua partecipazione al programma “Lo Show dei Record” con Gerry Scotti.

Le disposizioni erano quelle di cuocere le cozze per 15 minuti a 180 gradi in forno e portare poi la teglia, nel luogo predisposto. Dopo la valutazione e la proclamazione del record, i peoci al forno sono stati consumati dai presenti in loco.

Foto TCAVenezia

Il gruppo vincitore e l’iniziativa

A mettere su l’iniziativa è stato il “Gruppo Bevanda Malamocco APS” di Venezia, associazione che si occupa di organizzare attività artistiche, culturali e ricreative, e gestire attività sportive dilettantistiche.  Aveva lanciato l’idea già nel 2018. Nel 2019 si era fatto tutto più concreto ed è così che la macchina organizzativa era partita, per fermarsi a causa della pandemia. Per quattro anni, i soci di Gruppo Bevanda hanno tenuto duro e hanno coronato, dunque, il loro sogno.

 

 

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