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L’amore citato nell’insegna è soprattutto quello per il caffè, condiviso con chi, a Roma, sul concetto di specialty ci ha puntato per primo. E più in generale quello per il cibo, la ristorazione, ancora prima l’imprenditoria. L’amore per il caffè messo su dalla nonna che evoca dolci ricordi, quello per la pasticceria d’oltralpe e per la grande tradizione di lieviti all’italiana. Tutto questo dà vita a un locale che va ad aggiungersi alla lista dei nuovi bar aperti quest’anno, e a una sempre più nutrita serie di indirizzi che nella Capitale hanno deciso di fare spazio ai chicchi di pregio.
Love, il nuovo bar specialty a Roma
Si chiama Love, apre mercoledì 1° novembre, ed è il progetto di due amici che per la prima volta si avventurano nel mondo della caffetteria. I presupposti, però, ci sono tutti: Pier Antonio Siragusa e Marco Cappuccio vengono dal settore delle startup, “in particolare ci siamo occupati di food delivery” racconta Pier Antonio, ma sono anche due appassionati di oro nero. Dopo aver vinto un bando del Ministero dello Sviluppo Economico, hanno deciso di creare un progetto dedicato alla loro bevanda preferita. Per farlo, si sono rivolti a Dario Fociani e il team di Faro – Caffè Specialty, il locale che in via Piave ha portato un nuovo concetto di caffetteria. Una solida consulenza per fornire ai soci conoscenze e competenze necessarie per avviare al meglio l’attività in zona Prati, “volevamo creare qualcosa che avesse delle buone basi, per questo abbiamo chiesto aiuto a Faro”: l’obiettivo è quello di sviluppare una caffetteria specialty con cornetteria artigianale, “e seguire una filiera che sia il più etica possibile”.
I prodotti di Love
Il locale si trova in via Tunisi, 51, là dove per anni c’è stata la storica Salsamenteria Simonetti. “Ci saranno circa 20-25 posti a sedere in sala, poi cercheremo di creare anche un dehors esterno”, più 20 metri quadri di cucina e 5 di bancone. Dove lavorerà un team composto da cinque persone in tutto: a guidare la pasticceria è Gabriele Marziali, mentre alla caffetteria ci pensa Olga Tsarenko, barista esperta che in passato si è fatta le ossa nella squadra di Faro (a cura la grafica, invece, è Valerio Innamorati). “Noi naturalmente saremo presenti, ma non invadenti, sarà il team a guidare il tutto”, a cominciare dalla colazione, che porta la firma di Marziali, lievitista che spazierà tra croissant francesi e cornetti all’italiana, “ci saranno tipologie sempre diverse ma senza seguire le mode”. Per intenderci, niente croissant roll o simili, qui si punta sulla stagionalità e la filiera controllata, con materie prime di qualità, biologiche, “per assicurare prodotti che valorizzino l’agricoltura prima di tutto”. Stessa filosofia alla base di Faro, "che è il nostro modello". Il burro è della cooperativa Isigny Sainte Mère, le farine sono quelle biologiche di Mulino Sobrino, “e poi frutta, confetture e specialità che cambieranno di volta in volta, e che daranno vita a lieviti diversi”.
Lieviti francesi e cornetti all'italiana
Tra i prodotti fissi del bancone, il pain suisse, “che proporremo in stile moderno con sfogliatura striata e in più varianti, come quella al triplo cioccolato” e poi il pain au chocolat, il croissant e il cornetto all’italiana, “che si distinguerà anche nella forma”. Ci saranno bomboloni, veneziane e maritozzi, “ne abbiamo studiato uno al caffè per ricordare il classico abbinamento "espresso con panna"”, tartellette, torte da forno e pasta choux, “ma è sulla colazione che puntiamo tutto”. Del resto, Gabriele ha cambiato vita per amore delle brioche: diplomato alla scuola alberghiera, ha lavorato per anni come cuoco, prima di mollare tutto e imparare – da autodidatta – l’arte dei lieviti. Star del locale, ça va sans dire, il caffè: i chicchi sono quelli di Aliena Coffee Roasters, la micro-torrefazione targata Faro, “ma non escludiamo l’idea di inserire anche altri marchi" spiega Pier Antonio, "magari anche stranieri, come The Barn di Berlino”. Da estrarre in espresso e in filtro, “non sarà una selezione ultra specializzata come quella di Faro, ma chissà, vedremo col tempo”. In futuro, brunch e piatti più strutturati per il pranzo, ma intanto si parte dalla colazione.
E, un passo alla volta, lo scenario del caffè a Roma sembra pian piano uscire dal suo torpore.
Love – Roma – via Tunisi, 51 – dal martedì al sabato 7.30 alle 15.30 - instagram.com/love.prati/?igshid=MzRlODBiNWFlZA%3D%3D