Mangiare a Parigi. Nel 2016
Si preannuncia un 2016 movimentato per la scena gastronomica parigina, che ha voglia di riprendersi la sua normalità e non perde occasione per rivendicare la sua gioia di vivere. A tracciare la rotta dell’alta ristorazione che verrà nella Ville Lumiere ci ha pensato qualche giorno fa Le Figaro, passando in rassegna le aperture che nei prossimi mesi porteranno nuova linfa in una città ad alto tasso di tavole da applaudire. Tra le inaugurazioni più attese c’è anche il nuovo bistrot di Giovanni Passerini, che giusto qualche settimana fa ha regalato ai parigini un’anticipazione golosa aprendo le porte del suo primo pastificio artigianale. Il ristorante aprirà a marzo, mentre già per febbraio si attende l’arrivo di un’altra grande personalità straniera, lo chef giapponese Nobu, che già in passato aveva testato la platea parigina senza troppo successo (per due anni dal 2001 al 2003 e poi di nuovo per qualche mese tra il 2012 e il 2013). Ora la sesta insegna di un impero della cucina nipponica che poggia le basi soprattutto nel mondo anglosassone e statunitense aprirà nel palazzo del Royal Monceau.
Alain Ducasse a Versailles
Ma indubbiamente il progetto che più catalizza l’attenzione da qualche mese a questa parte è quello che porterà Alain Ducasse alla corte di Versailles (già da un anno legata a doppio filo allo chef di Plaza Athenée: dagli orti reali arrivano i legumi e la frutta serviti sulla tavola di Ducasse), dove in primavera lo chef simbolo dell’haute cuisine aprirà Ore, un’elegante caffetteria contemporanea al primo piano del Pavillon Dufour. L’idea è quella di offrire una pausa gourmet ai turisti in visita alla reggia di Versailles, all’interno di uno spazio completamente ristrutturato per offrire agli ospiti un ambiente colorato e conviviale. L’insegna celebrerà così l’arte del buon vivere in nome dell’eccellenza gastronomica rappresentata da Alain Ducasse, alle prese con la 21esima apertura di un impero dell’alta ristorazione che non sembra conoscere limiti.
Alain Ducasse a Les Halles
Tanto che nello stesso periodo (nel mese di aprile) dovrebbe concretizzarsi anche un altro ambizioso progetto che coinvolge lo chef nella realizzazione di una brasserie a Les Halles, dove proseguono i lavori per l’ammodernamento della grande area commerciale del primo arrondissement, che regaleranno a Parigi uno spazio moderno con giardini pubblici, un nuovo forum e l’edificio de La Canopée. Proprio qui – sulla copertura in vetro e acciaio che dominerà il sito - sorgerà la brasserie di Ducasse, che proporrà una cucina della tradizione (dalla blanquette alla testa di vitello, al tipico bollito pot-au-feu) in omaggio al vecchio mercato ottocentesco diventato celebre come “il ventre di Parigi” nell’omonimo romanzo di Emile Zola.
a cura di Livia Montagnoli
