6 Emmy per Anthony Bourdain. Los Angeles celebra l’autore scomparso e la sua serie più celebre, Parts Unknown

11 Set 2018, 08:35 | a cura di

A giugno scorso, proprio mentre girava uno degli episodi della serie che l’ha reso celebre nel mondo, Anthony Bourdain si è tolto la vita. Il 23 settembre prossimo, la stagione finale di Parts Unknown sarà trasmessa dalla CNN. Intanto la serie fa il pieno di premi a Los Angeles. 

 

Niente da fare per Corrado Assenza

Alla vigilia della cerimonia dei Creative Arts Emmy Awards – la passerella dedicata alle categorie “secondarie” che abitualmente precede di qualche giorno l’evento principale, quest’anno in programma per il 17 settembre – anche l’Italia del cibo sperava di strappare 15 minuti di celebrità con uno dei sui ambasciatori più stimati, quel Corrado Assenza protagonista di un apprezzatissimo episodio di Chef’s Table Pastry. Candidato nella categoria Outstanding Cinematography for a non fiction program, l’unico episodio per il 2018 della pluripremiata serie prodotta da David Gelb ha dovuto cedere il passo a un’altra produzione della cinquina, il documentario del National Geographic Jane. E invece non ha deluso le aspettative l’omaggio postumo ad Anthony Bourdain, anche lui in passato più volte protagonista sul palco degli Emmy, ma mai premiato come quest’anno, con la platea di Los Angeles chiamata a stringersi a più riprese in un commosso applauso per il produttore – cuoco giramondo, grande divulgatore delle culture gastronomiche di tutto il mondo. 

 

6 Emmy per Bourdain

Proprio a pochi giorni dalla messa in onda dell’unico episodio inedito completato prima della scomparsa di Bourdain – la premiere della puntata sul Kenya andrà in scena il 23 settembre sulla CNN – Parts Unknown porta a casa 6 riconoscimenti. La serie, conosciuta in Italia col titolo di Cucine Segrete e in onda da 12 stagioni, riassume la filosofia di Bourdain nel suo approccio di ampio respiro al racconto dei protagonisti e dei luoghi del cibo, irriverente e al tempo stesso interessato a cogliere le dinamiche sociali, economiche e culturali che si concretizzano intorno a un tavolo. Un’idea che ha fatto scuola, e che la commissione degli Emmy ha deciso di omaggiare a pochi mesi dalla scomparsa del suo autore con i premi alla miglior fotografia, per montaggio audio e mixaggio, e con due riconoscimenti assegnati proprio a Bourdain per il miglior programma divulgativo e per la sceneggiatura, con l’Emmy ottenuto per la puntata girata nel Sud Italia, una delle più celebri dell’ultima stagione trasmessa. Un premio ulteriore è andato all’episodio Anthony Bourdain: explore Parts Unknown come miglior corto non fiction. Sul palco, a ritirare i premi per il collega scomparso, il team al lavoro sulla serie e la producer Lydia Tenaglia.

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