La popolazione dei cicloturisti aumenta ogni anno: nel 2023 hanno raggiunto quasi 57 milioni di presenze. L’intesa fra Agriturist e Federazione Ciclistica Italiana (Fci), siglata presso la sede di Confagricoltura, mette in cantiere convegni e seminari, oltre alla creazione di "strade ciclistiche" in grado di collegare le circa 6.000 aziende aderenti all’associazione che riunisce gli agriturismi di Confagricoltura. Il tutto supportato da manifestazioni agonistiche o cicloturistiche pensate ad hoc.
Foto di Michael Ender. In apertura, foto di Sina Sadeqi. Sotto, foto di Viktor Bystrov (tutte su Unsplash)
Due ruote e "bike hospitality"
La collaborazione siglata ieri tra Federazione Ciclistica Italiana e Agriturist (l'Associazione Nazionale per l'Agriturismo, l' Ambiente e il Territorio di Confagricoltura) ha l’obiettivo di sviluppare e integrare il progetto promosso dalla FCI, “Bike Hospitality”, con le strutture associate ad Agriturist, per arricchire la mobilità sostenibile ed il turismo in bicicletta, con ulteriori servizi destinati agli utenti delle due ruote, riconosciuti e qualificati dalla Federazione Ciclistica Italiana. «L’intesa con Agriturist nasce dalla convinzione che la bicicletta e il ciclismo siano leve straordinarie in grado di valorizzare le eccellenze del nostro Paese. La Federazione crede fermamente in questa missione, in grado di rafforzare il valore sociale del nostro sport creando ricchezza sostenibile. Il progetto Bike Hospitality, partito dalle Marche, in poco tempo sta diventando un punto di riferimento per altri territori», afferma Cordiano Dagnoni, presidente FCI.
La passione per la vacanza in campagna
«Sono orgoglioso di ospitarvi nella sede dove è nata, nel 1965, Agriturist, e da cui è stato declinato il fenomeno agrituristico in Italia - afferma Massimiliano Giansanti, presidente di Confagricoltura, padrone di casa a Palazzo della Valle, doce il protocollo di intesa e collaborazione è stato siglato - Oggi la vacanza nelle aziende agricole è diffusa su tutto il territorio e favorisce una maggiore conoscenza del settore primario e dei suoi prodotti. La collaborazione di Fci costituisce un notevole volàno per l’ospitalità nelle aziende agricole e contribuisce a rivitalizzare, anche dal punto di vista economico, le aree rurali e i borghi».
