Sarà il quartiere di San Paolo, nella zona sud di Roma, ad ospitare dal mese prossimo la nuova sede (la terza) di 180g, celebre pizzeria, già con due sedi a Centocelle, che qui si focalizzerà sul take away.
180g e Jacopo Mercuro
Jacopo Mercuro è uno dei protagonisti del rinascimento e dell’evoluzione della pizza romana: dagli studi di legge e una carriera avviata da avvocato alla passione travolgente per lieviti e farine, un'epopea di successo e abnegazione la sua. Tanta ricerca e sperimentazione lo hanno portato dal focus sulla pizza in teglia (prima con Mani in Pasta nel quartiere Ostiense a Roma, poi Pizzottella a Milano) all’attenzione per la pizza tonda romana, con la Pizzeria 180g di Centocelle.
Nel 2021 il progetto 180g cresce, con un nuovo locale più ampio e confortevole in via Genazzano, Mercuro guadagna i Tre Spicchi nella guida Pizzerie d’Italia del Gambero Rosso, mentre la vecchia sede in via Tor de’ Schiavi si focalizza sul servizio di asporto e domicilio. Punto di riferimento per la tonda romana e per la bontà dei fritti, oggi l’insegna è un laboratorio creativo nel quale il grande lavoro su tanti impasti va di pari passo con la voglia di divertire con i condimenti. Lo dimostra il sempiterno sold out che, ahinoi, rende un’impresa andare ad assaggiare le proposte di Mercuro (prenotate con largo anticipo), soprattutto oggi che la partecipazione a Masterchef ne ha contribuito alla popolarità televisiva.
Il nuovo 180g di San Paolo
A poche centinaia di metri dalla Stazione San Paolo e da viale Marconi, in via Efeso 29, con la collaborazione di Vittorio Giuliani, a marzo aprirà i battenti il nuovo punto vendita di 180g dedicato all’asporto e al delivery, proprio come quello di via Tor de’ Schiavi. Ed è sul menu di quest’ultima sede sarà plasmato anche quello del nuovo locale: impasti e cotture studiati per supportare e sopportare bene il trasporto, con i golosissimi fritti (da non perdere il Sampietrino con tonnarello cacio e pepe), le pizze classiche, dalla rossa alla crostino (prosciutto cotto e mozzarella), dalla Napoli (pomodoro, fiordilatte, alici di Sciacca, origano siciliano) alla cicoria e salsiccia. Non può mancare la Pizza e Mortazza, che qui è un vero e proprio signature, e i vari fuori menu, insieme ai tranci dolci “fluffly”, basati su un impasto a metà tra una brioche e una pizza.