Esplorare il mondo, scoprire nuovi angoli del proprio paese, puntando di volta in volta l'attenzione verso città d'arte, località balneari, mete privilegiate per lo sport outdoor o per i fantastici panorami: per la maggior parte delle persone, viaggiare è una delle più grandi soddisfazioni e ambizioni. Nel 2022, i viaggi dei residenti in Italia sono stati complessivamente quasi 55 milioni (dati Istat), con numero di soggiorni da 4 o più notti che è finalmente tornato ai livelli del 2019, prima dell'emergenza sanitaria. Ma se è certo che viaggiare è uno tra i piaceri più grandi della vita, è altrettanto vero che è fondamentale imparare a organizzare vacanze capaci di rispettare l'ambiente: il modo di fare turismo va infatti ripensato, puntando a viaggi sostenibili, dal punto di vista ambientale ed etico.
Viaggio sostenibile: che cos'è?
Qual è il significato di viaggio sostenibile? Secondo l'Organizzazione Mondiale del Turismo, è possibile parlare di viaggi sostenibili nel momento in cui questa attività è rispettosa dell'ambiente, dei luoghi visitati e delle tradizioni locali. Non è tutto qui: viaggiare in modo sostenibile vuol dire anche arricchire le comunità locali.
Può essere utile vedere anche la definizione di turismo sostenibile così come data dalle Nazioni Unite, ovvero di un turismo consapevole del suo impatto sociale, economico e ambientale, presente e futuro, che deve essere capace di soddisfare le esigenze dei visitatori come quelle delle comunità locali.
10 consigli per organizzare viaggi sostenibili
Vediamo come viaggiare in modo sostenibile, elencando le 10 regole principali per delle vacanze rispettose.
Scegliere i mezzi di mobilità sostenibile
Viaggiare vuol dire spostarsi sul territorio, per organizzare un viaggio sostenibile è quindi essenziale sapere quali sono i mezzi che inquinano maggiormente: guardando alla quantità di anidride carbonica emessa per ogni passeggero, il mezzo di trasporto di gran lunga più inquinante è l'aereo, seguito dall'automobile. Meno inquinanti sono i mezzi pubblici come i bus e soprattutto come i treni, i quali brillano proprio per la loro sostenibilità se confrontati con gli aerei. Certo, spesso – si pensi ai viaggi tra diversi continenti – l'aereo è una scelta obbligata. Ma quando possibile è bene optare per treni, bus e traghetti, per poi, una volta arrivati a destinazione, spostarsi preferibilmente a piedi, in bicicletta o utilizzando i mezzi pubblici, sfruttando cioè i mezzi di mobilità sostenibile, così da rendere il meno inquinante possibile il proprio viaggio.
Scegliere delle agenzie di viaggio green
C'è chi organizza i propri viaggi in modo del tutto autonomo, e chi invece si affida a dei professionisti, così da non investire troppo tempo nella pianificazione. Diventa importante qui preferire delle agenzie di viaggio attente all’ambiente e all’impatto che le attività connesse al viaggio possono avere sull’ambiente, e che sono quindi specializzate nell'organizzazione di viaggi sostenibili.
Comportamenti green: evitare l'usa e getta
L'idratazione è importante, soprattutto quando ci si muove tutto il giorno lungo degli impegnativi itinerari turistici. Un viaggiatore rispettoso dell’ambiente porterà con sé una borraccia, da riempire più volte durante il giorno ed evitare sprechi derivanti da prodotti usa e getta. O anche per chi viaggia con zaino in spalla, e non vuole andare tutti i giorni al ristorante, può optare per delle posate riutilizzabili.
Riciclare il più possibile
La gestione dei rifiuti cambia di luogo in luogo. Certo, l'obiettivo è sempre quello di produrre la minor quantità possibile di rifiuti – preferendo per esempio prodotti senza imballaggi – ma spesso è difficile eliminare ogni tipo di “scarto”. Da qui la necessità di conoscere le regole del luogo in tema di smaltimento rifiuti, così da non sbagliare. Questo è fondamentale soprattutto per chi soggiorna in appartamenti.
Scegliere alloggi ecosostenibili
La scelta degli alloggi è un fattore molto importante all'interno dell'organizzazione di un viaggio sostenibile. La preferenza dovrebbe andare verso strutture che mostrano di avere delle attenzioni concrete nei confronti dell'ambiente, e che quindi per esempio utilizzano energia elettrica da fonti rinnovabili, che scelgono prodotti biologici, che offrono stazioni di ricarica per le automobili elettriche, e via dicendo. Può essere molto utile, quando possibile, optare per delle sistemazioni con accesso a una cucina, sapendo che mangiare fuori 3 volte al giorno non è propriamente sostenibile: meglio cucinare da sé alcuni dei pasti, per risparmiare sia energia, sia soldi.
Ridurre i consumi in hotel
Chi opta per un soggiorno in hotel dovrebbe tenere a mente che le proprie scelte possono fare una grande differenza sui consumi della struttura alberghiera. Meglio quindi evitare di richiedere la pulizia della stanza tutti i giorni, così come ha poco senso richiedere la sostituzione quotidiana degli asciugamani. Piccole attenzioni come queste possono ridurre in modo importante l'impatto ambientale di un viaggio.
Preferire i prodotti a chilometro zero
Ci sono tre ottimi motivi per preferire i prodotti a chilometro zero quando si è in viaggio. Prima di tutto, in questo modo sarà possibile sostenere le imprese locali, rafforzando l'economia del luogo che si sta visitando. Optare per dei prodotti del posto permette inoltre di ridurre di parecchio le emissioni relative ai trasporti di merce prodotta in altri luoghi, nonché gli imballaggi. E ancora, acquistare e consumare dei prodotti locali vuol dire scoprire tutto quello che un territorio e una comunità possono offrire, per avere un'esperienza di viaggio non solo sostenibile, ma anche autentica e completa.
Rispettare la fauna locale
Questo è un consiglio che può avere poco valore per chi sta visitando delle città d'arte o dei centri urbani in cui di fatto la fauna è ridotta al minimo. Spesso però i viaggi puntano verso territori in cui la natura la fa da padrona: soprattutto in questi casi è fondamentale ricordarsi di rispettare la fauna locale oltre che l’ambiente in generale. Ecco allora che le stelle marine avvistate durante lo snorkeling al mare non dovranno essere assolutamente toccate o esposte all'aria, sapendo che questo può portare a una morte rapida; che sarà bene evitare di dare cibo a degli animali selvatici incontrati durante un'escursione, e via dicendo.
Viaggiare in bassa stagione
L'ultimo consiglio per organizzare dei viaggi sostenibili è quello di viaggiare quando possibile in bassa stagione, senza quindi muoversi insieme alla “massa”. Certo, non sempre è possibile, e per molte persone è effettivamente molto difficile organizzare delle vacanze estive al di fuori del tipico mese di agosto. In linea generale, però, sarebbe sempre bene preferire i periodi di bassa stagione, quando il minore numero di turisti permette una gestione più sostenibile del territorio, e quindi di fatto inquinamento e sprechi più bassi. Va poi detto che “spalmare” i visitatori su più stagioni è uno degli obiettivi principali di ogni meta turistica che punti alla sostenibilità!
Vacanze sostenibili in Italia: qualche idea
Visti i principali consigli per organizzare dei viaggi sostenibili, può essere utile vedere qualche esempio di meta italiana per delle vacanze rispettose dell'ambiente. Prima di tutto, va detto che spesso viaggiare all'interno della nostra penisola ci permette di muoverci in treno, così da garantire spostamenti meno impattanti per l'ambiente; in secondo luogo, non si può dimenticare che l'Italia presenta una lista quasi inesauribile di potenziali mete turistiche, peraltro diversissime tra loro. Si pensi per esempio all'Isola del Giglio, in Toscana, un'isola plastic free; oppure alle tante spiagge Bandiera Blu, a partire dalle Eco-Spiagge dell'Emilia-Romagna. Ma ci sono tante scelte sostenibili anche per quanto riguarda il turismo in montagna, dalle valli trentine ai borghi green del Friuli, per arrivare al Vesuvio o ai tanti borghi medievali che premiano i prodotti a chilometri zero.
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