Dove mangiare in provincia di Agrigento, i 14 migliori ristoranti scelti dal Gambero Rosso

2 Giu 2024, 09:34 | a cura di
La provincia di Agrigento, oltre alle mirabili opere create dalla natura e dalla mano e dal genio dell’uomo, offre un patrimonio gastronomico di grande valore, connubio tra la sapiente operosità di chi conserva un'arte gastronomica millenaria determinata dai vari popoli che la occuparono e la singolarità del territorio

Storia, arte, architettura, tradizioni, paesaggi scenografici, riserve naturali, spiagge incontaminate e dune sabbiose fanno da meravigliosa cornice alla provincia di Agrigento. La provincia oltre alle opere mirabili, come la Valle dei Templi e la Scala dei Turchi, gioielli creati dalla natura e dalla mano e dal genio dell’uomo, offre un patrimonio gastronomico di grande valore, connubio tra la sapiente operosità di chi conserva un'arte gastronomica millenaria determinata dai vari popoli che la occuparono e la singolarità del territorio, che dal mare sale verso dolci colline intervallate da pianure e vallate per poi risalire nelle zone montane. I ristoranti, le trattorie, le osterie e le pizzerie offrono un vero e proprio viaggio alla scoperta di sapori e profumi tipici del territorio, piatti a base di pesce azzurro, crostacei, frutti di mare e pietanze a base di ortaggi, verdure locali, di carne e formaggi, dai sapori forti e decisi, più legati alla tradizione dell’entroterra.

Dove mangiare nella Valle dei Templi

Triglia croccante con stracciatella, crema di piselli, maionese di acciughe e sfere di trippa - Ristorante Ambrosia

Ristorante Ambrosia

Immerso nel paesaggio della Valle dei Templi, di fronte al Tempio di Giunone, all’interno del Doric Eco Boutique Resort & Spa, si trova il ristorante Ambrosia di Enzo Agrò. La cucina, guidata da Alejandra, Enzo, Giuseppe e Giuseppa, rispecchia la variegata tradizione gastronomica, autentica e originale della Sicilia, crocevia di molteplici popolazioni. Le ricette sono preparate con materie prime provenienti esclusivamente da aziende locali e dal loro orto. Da provare La triglia incontra la trippa. In sala Giovanni Russo, al bar con i suoi cocktail c’è Carmelo Palillo, dei vini, in prevalenza siciliani di grandi e piccole aziende, si occupa Luca Russo.
Strada E.S.A. Mosé - San Biagio 20 (+39) 0922 180 8509
https://www.doric.it/

Dove mangiare a San Leone

Carpaccio di ricciola con gazpacho di pomodoro ramato, fonduta di sedano rapa, cipolla rossa in osmosi e arancia candita - Dune

Dune Ristorante pizzeria

A San Leone, la frazione balneare di Agrigento ,sulla spiaggia, c’è il ristorante pizzeria Dune dello chef Carmelo Cammilleri, che propone una cucina siciliana e agrigentina classica rivisitata con specialità a base di pesce fresco locale. Da provare il Carpaccio di ricciola. In menu anche piatti a base di carni accuratamente selezionate e le pizze realizzate con ingredienti di qualità e cotte con il forno a legna. In sala Donatella che si occupa anche dei vini.
Viale delle dune, snc +39 0922837733/+39 3890527129
https://www.ristorantepizzeriadune.com/

Dove mangiare a Licata

Pasta con le sarde a mare - L'Oste e il sacrestano

L’Oste e il sacrestano

Di Chiara Sabella e Peppe Bonsignore, coppia nella vita e nel lavoro. L’idea di cucina di Peppe è legata alla tradizione e agli ingredienti di Sicilia, in special modo al pesce da lenza e al gambero rosso provenienti dal mare di Licata. Da non perdere la pasta con le sarde a mare. Degli ospiti si occupa la padrona di casa, Chiara, che cura anche la carta dei vini in cui sono presenti circa cento etichette provenienti da Sicilia, resto d’Italia ed estero.
Via S. Andrea 19, (+39) 0922 774736
https://www.losteeilsacrestano.it/

Oasi Osteria del Mare

Sulla spiaggia della playa c’è L’Oasi Osteria del Mare, il ristorante della famiglia Morello. La cucina è guidata dai fratelli Giovanni e Teresa, che portano in tavola i piatti semplici della tradizione marinara. Presenza fissa nel loro menu è il gambero rosso di Licata, proposto in diverse varianti, da provare con le linguine.
La sala è gestita dai cugini Vania, Vincenzo e Martina Morello. Della carta dei vini, che contiene circa cento etichette, in prevalenza siciliane e del territorio, si occupa la moglie dello chef, Manila Persoglia.
Via Sergente Profumo, (+39) 0922 803494
http://www.oasi-osteriadelmarelicata.it/

Ninfea di carciofo - La Madia

La Madia
È il ristorante due stelle Michelin dello chef Pino Cuttaia e della moglie Loredana Cipriano. La sua è una cucina della memoria in cui le materie prime e le ricette della sua infanzia sono reinventate e trasformate in piatti che celebrano le stagioni e la storia della gastronomia siciliana. Da non perdere Ninfea di carciofo. Della sala si occupano il maître Vincenzo Corrente e lo chef de rang Angelo Napoli. Loredana è la sommelier, nella sua cantina vini siciliani, nazionali e internazionali.
Corso F. Re Capriata, 22 (+39) 0922 771443
https://www.ristorantelamadia.it/

Uovo di Seppia

La gastronomia di chef Pino Cuttaia, è adesso un bistrot. In cucina il figlio Angelo. In menu carne alla brace e verdure di stagione, per una proposta meno formale e vera passione del giovane Cuttaia.
Corso Filippo Re Capriata, 31 +39 0922 894250
https://www.uovodiseppia.it/

Dove mangiare a Realmonte

Carpaccio di picanha frollato oltre 50 giorni, aromatizzato con polvere di limone nero, olio evo bio e sale di Maldon - Osteria dei Folli

Osteria dei Folli

È la braceria dello chef Pietro Caruana e di Peppe Licata, che è in sala. Oltre alle carni, in menu antipasti, primi e secondi della cucina tipica siciliana, in cui si valorizzano i prodotti di Sicilia e la loro stagionalità. Grande attenzione per le carni siciliane e per quelle del territorio italiano ed europeo, allevate allo stato brado e preparate solo in brace con carbone vegetale. Da non perdere il Carpaccio di picanha. In cantina circa sessanta etichette di vini siciliani e nazionali.
Piazza Umberto I, 27 (+39) 0922 814185
http://www.osteriadeifolli.it/

Dove mangiare a Montallegro

Tegame di cernia e gambero rosso con stracotto di cucuzza e tenerumi al basilico - Capitolo primo

Capitolo Primo

È il ristorante dello chef Damiano Ferraro e della moglie Adriana, all’interno del loro boutique hotel Relais Briuccia. La sua cucina è una riscoperta continua delle ricette tradizionali, in cui gli ingredienti locali di mare e dell’entroterra, fusi con quelli provenienti dalle diverse culture che hanno contaminato la Sicilia, diventano moderne creazioni raffinate. Da provare il Tegame di cernia e gambero rosso. Adriana accoglie gli ospiti in sala e cura anche la carta dei vini siciliani, nazionali ed esteri.
https://www.ristorantecapitoloprimo.it/

Cotoletta di tonno cotto e crudo, maionese alla soia, patate schiacciate - Locanda Perbellini al mare

Locanda Perbellini al mare

Sulla spiaggia di Bovo Marina c’è il bistrot di Giancarlo Perbellini, dove i sapori della Sicilia sono rivisitati dall’innovazione dello chef pluristellato, che per la guida di questa cucina ha scelto il giovane chef Giacomo Vella. La sua è una cucina semplice, che si lascia ispirare dal Mediterraneo e dal territorio circostante. Da non perdere la Cotoletta di tonno cotto e crudo. La responsabile di sala è Giusy Santalucia, Giuseppe Vella cura la cantina, in cui oltre ai vini provenienti dalla cantina di proprietà, Luna Sicana, ce ne sono siciliani e nazionali.
(+39) 347 9221759
https://www.locandaperbellinialmare.it/

Dove mangiare a Menfi

Variazione di pomodoro - La Foresteria

La Foresteria
Affacciato su una vigna, con vista sul mare, all’interno dell’omonimo resort c’è La Foresteria, il ristorante della famiglia Planeta. La cucina, guidata dallo chef Angelo Pumilia è un intreccio di sapori, ricette e ingredienti della tradizione familiare e siciliana e di continua ricerca. Da non perdere Variazione di pomodoro.
In sala la restaurant manager Maria Giovanna Impellizzeri. La carta dei vini di cui si occupa il sommelier Enrico Miro contiene i vini Planeta e “I vini degli amici”, provenienti da Sicilia, Italia ed estero.
Contrada Passo di Gurra Ex S.S. 115 s.p. 79, Km 91 (+39) 0925 1955460 – (2)
https://www.planetaestate.it/it/il-ristorante/

Dove mangiare a Sciacca

Pescato del giorno in zuppa - La Lampara

La Lampara

Di fronte al porto La Lampara è il ristorante dei fratelli Fabio e Michele Cacace. In cucina lo chef Gianni Morreale, partendo dalle vecchie ricette della tradizione, realizza piatti sempre nuovi in cui territorialità, stagionalità e recupero delle materie prime rappresentano la filosofia del posto. Il pesce, fornito direttamente dai pescatori locali, è la base di molte ricette, ma non mancano carne e vegetali. Da non perdere Pescato del giorno in zuppa. In sala con Fabio c’è Laura Piscopo che si occupa dei vini. In carta oltre mille etichette di vini del territorio, nazionali e internazionali.
Lungomare Cristoforo Colombo, 13 (+39) 0925 85085
https://www.lalamparasciacca.com/

Dove mangiare a Canicattì

Tagliatele di calamari, fondo di crema di piselli, salsa di rombo, cime di rape e polvere di pomodoro - Aquanova

AquaNova Hosteria

Nella vecchia centrale dell’acqua comunale lo chef Pietro La Torre, di La Torre Catering, nel 2022 realizza il suo ristorante, dal desiderio di riaprire un luogo tutto suo in cui interpretare la cucina in maniera innovativa. Ricette legate alla stagionalità, alla scoperta degli antichi sapori rivisitate. Da non perdere le Tagliatelle di calamari. Della sala si occupa il maître Salvatore Mistretta, della cantina, ricavata all’interno della vecchia cisterna, che contiene oltre duemila etichette di vini siciliani, nazionali ed esteri, i somelier Emanuele Mangiapane e Danilo Mangiavillano.
Via Monsignor Ficarra, 59 (+39)0922 629468 https://aquanovahosteria.it/

Tortello con guazzetto di cozza e pomodoro - Costanza passione d'autore

Costanza passione d’autore

È il ristorante pizzeria della famiglia Costanza, nato dal desiderio di papà Enzo, scomparso da poco. In cucina mamma Marianna, Angela e Letizia realizzano con materie prime di qualità piatti della tradizione, rivisitati. Da provare il Tortello con guazzetto di cozza e pomodoro. All’interno del ristorante è presente pure la pizzeria con una svariata selezione di pizze: napoletana, romana, al padellino, risultato di un’attenta e continua ricerca del pizzaiolo Fausto. In sala Sergio si occupa degli ospiti e dei vini in prevalenza del territorio siciliano.
https://costanzapassionedautore.it/

Dove mangiare a Lampedusa

Dentice (o Parago) su crema di formaggio francese, crema di datteri, salsina al basilico e trasparenza di miele di ape nera sicula - Cavalluccio Marino

Cavalluccio Marino

Appena fuori dal centro abitato della più meridionale delle isole italiane, all’interno dell’omonimo hotel c’è il ristorante Cavalluccio Marino della chef Giovanna Billeci. Rispetto della tradizione siciliana e lampedusana, esaltazione degli ingredienti del territorio e la costante ricerca dell’equilibrio dei sapori sono le principali caratteristiche della sua cucina. Da provare il Dentice (o Parago) su crema di formaggio francese. Il patron manager, maître e sommelier Giuseppe Costa e suo figlio Nino Costa si occupano della sala e della cantina, i cui vini permettono di viaggiare in Sicilia e di raggiungere paesi lontani.
Aperto tutte le sere a cena, da metà maggio a inizio novembre.
C.da Cala Croce, snc, (+39) 338 2755249

https://hotelcavallucciomarino.com/ 

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