Gli ultimi mesi dell'Eleven Madison Park
All'11 di Madison Avenue, New York, l'ultimo servizio prima del cambio di pelle che segna un nuovo inizio si preparano a festeggiarlo come si conviene se ti chiami Eleven Madison Park. Una delle cucine più celebrate nel mondo, e di più, un modello di ristorazione vincente, firmato Humm-Guidara. Che il prossimo 6 maggio ospiterà ancora una volta, per la nona e l'ultima, il Kentucky Derby Party, tra pollo fritto, raw bar, granite, whisky e tutto quello che ci vuole per fare festa, incluso il contest per eleggere il vestito più bello. Insieme a un ospite speciale come Michael Solomonov. Come ogni anno con l'intenzione di intrattenere senza prendersi troppo sul serio, al costo di 275 dollari a persona (i biglietti sono già disponibili online). Ma stavolta sarà diverso, perché il 6 maggio 2017 “will definitely be the end of an era”, ha rivelato Daniel Humm. Il motivo è presto detto: il 9 giugno prossimo Eleven Madison Park chiuderà per qualche mese. L'estate servirà per avviare i lavori di ristrutturazione che cambieranno il volto del locale, uguale a se stesso dal 2006, quando ebbe inizio la sfida del ristorante che avrebbe conquistato New York al panorama di una ristorazione cittadina già molto valida. Nel frattempo sulla tavola di Humm molto è cambiato, e dopo 11 anni è giusto che la forma assecondi la sostanza: “Non vediamo l'ora di avervi di nuovo qui tra noi in autunno e siamo emozionati per tutte le cose che succederanno da qui ad allora”, chiosano chef e maitre dell'Eleven Madison Park nel comunicato che preannuncia il periodo di stop.
Il pop up al mare. EMP Summer House
Nel frattempo, però, il ristorante non lascerà sguarnita la piazza newyorkese, ripresentandosi in veste di pop up estivo (fino all'inizio di settembre) agli Hamptons, in una delle località più esclusive per la villeggiatura fuori città. E così, dalla fine di giugno, l'EMP Summer House aprirà i battenti a Long Island, al 341 di Pantigo Road, offrendo buon cibo in atmosfera informale. Lontano insomma dalle cifre da capogiro su cui si attesta un pasto all'Eleven Madison Park. Con cestini da pic nic per il take away, pollo fritto, insalata d'aragosta, lobster roll, hamburger, insalate, selvaggina e pesce alla griglia, “per mostrare un'altra faccia della medaglia di quello che possiamo essere”. Si potrà così mangiare in spiaggia, accomodarsi in sala o sorseggiare un frozen cocktail al bancone del bar, con la consapevolezza di vivere un'esperienza unica e irripetibile. Ma solo su prenotazione preventiva tramite American Express (partner dell'iniziativa), per non smentire l'esclusività della tavola più premiata di New York, attualmente al terzo posto della World's 50 Best Restaurants.
Nel frattempo lo spazio dell'Eleven Madison Park si trasformerà sotto le direttive dell'architetto Brad Cloepfil, che promette un'atmosfera più colorata e una zona bar più imponente. E dalla metà di aprile, per celebrare l'ingresso in una nuova era, il ristorante servirà fino alla chiusura un menu degustazione da 11 portate con i piatti più significativi del passato (al costo di 295 dollari).
a cura di Livia Montagnoli