Londra capitale della pizza. Arrivano Da Michele e Berberé
Mentre a Londra il boom di laboratori artigianali e pasta bar che promuovono la cultura gastronomica italiana non accenna a scemare, in città l’altra tendenza del momento sembra essere rappresentata dalla pizza. Nella capitale inglese tutti aspettano l’apertura di un tempio della pizza napoletana come Da Michele (a Stoke Newington, dalla metà di novembre, per servire esclusivamente Margherita e Marinara, proprio come a Forcella) che da qualche mese ha annunciato al mondo la sua prima incursione all’estero. Ma le sorprese arrivano anche dal fronte bolognese, quello devoto alla pizza gourmet, che in Berberé ha trovato un valido ambasciatore a tener alto il nome del Nord d’Italia in una sfida fino a qualche decennio fa nettamente appannaggio del Sud. E invece, partendo dal capoluogo emiliano, i fratelli Salvatore e Matteo Aloe hanno confezionato un nuovo modo di concepire la pizza, forgiando per Berberé un’identità unica che ha fatto impazzire l’Emilia prima, poi Firenze, Torino e Milano (da qualche settimana), e in termini più trasversali tutti gli estimatori della pizza d’autore di qualità. E allora perché non tentare la via internazionale?
Il debutto di Radio Alice
A Londra il team guidato dai fratelli Aloe sbarcherà con Radio Alice, un nuovo brand che omaggia la storia di Bologna prendendo spunto da una mitica radio cittadina simbolo della controcultura negli anni Settanta, una delle prime radio libere italiane, la definiscono in casa Berberé, chiarendo le proprie intenzioni: “Visto che gli stereotipi sull’italianità sono già tanti e diffusi, ci voleva un nome che evocasse il volto meno conosciuto della nostra storia e della nostra cultura”. Detto fatto: anticipata dall’entusiasmo della stampa di settore locale, l’inaugurazione della pizzeria è prevista per il mese di dicembre, quando il locale aprirà i battenti al numero 16 di Hoxton Square; e in questo caso la sfida oltreconfine è frutto di una partnership con Emma King, che a Londra è cofondatrice di una celebre bakery (Gail’s) e per i ragazzi curerà la supervisione del locale, perché tutto rispecchi gli ideali che hanno reso celebre il modello Berberè in Italia. Così anche i londinesi avranno l’opportunità di scoprire la pizza d'autore che Salvatore e Matteo hanno intenzione di realizzare così come si presenta in patria: lunga lievitazione, ingredienti stagionali (dalla ‘nduja di Spilingo al Caciocavallo, dal gorgonzola allo speck, al pomodoro made in Italy), pasta madre viva e farine semi-integrali. In carta le proposte a cui siamo abituati, in abbinamento vini biologici italiani (come il vino da tavola di Libera Terra) e una selezione di birre che spazia dalla regionalità de La Bassa (a firma Brew Fist e fratelli Aloe) alla proposta di territorio della Kernel Brewery di Londra. E dolci della casa per concludere con proposte che esulano dal canonico tiramisù, rinnovando l’immagine della pasticceria italiana da pizzeria. Qualche anticipazione anche sullo spazio, che recupera un vecchio edificio scolastico dai soffitti alti nel cuore di Shoreditch, oggi distretto creativo della città.
Da Michele | Londra | 125, Stoke Newington Church Street | dalla metà di novembre | www.damichele.net
Radio Alice | Londra | 16, Hoxton Square | a dicembre | www.radioalicepizzeria.com.gridhosted.co.uk/
a cura di Livia Montagnoli