Eccellenza in tavola con Mandarin Oriental. Il caso Seta
Il sodalizio tra il gruppo Mandarin Oriental Hotel e lo chef Antonio Guida è stato senza dubbio uno degli avvenimenti più interessanti del 2015 gastronomico. E i risultati sono chiari a tutti i commensali che scelgono di vivere un'esperienza fuori dal comune accomodandosi al tavolo di Seta, gioiello della ristorazione meneghina battezzato solo qualche mese fa all'interno del primo Mandarin in città e fresco di stella Michelin. Un connubio - quello tra lusso dell'ospitalità ed eccellenza gastronomica – così riuscito da pensare di riproporlo a 10mila metri di altitudine, a bordo del volo di linea Milano Malpensa – Hong Kong della Cathay Pacific Airways.
Esperienze gourmet tra le nuvole. I precedenti
Ancora cucina d'autore tra le nuvole, quindi, per assecondare una tendenza sempre più marcata a non accontentarsi di un pasto di bordo dimenticabile (per usare un eufemismo), puntando invece sulla qualità dell'offerto e del servizio. Così da qualche anno a questa parte i principali scali internazionali si dotato di ristoranti d'avanguardia e street food di qualità che danno asilo ai viaggiatori in transito e spesso li “seguono” in volo, grazie a collaudati packaging take away (a Heathrow, Londra, il format più riuscito); mentre tanti celebri chef si reinventano consulenti per note compagnie di volo.
Antonio Guida per Cathay Airways. Tradizione e suggestioni orientali
L'ultimo caso è proprio quello di Antonio Guida, che a seguito dell'accordo stipulato tra i due colossi cinesi (Mandarin Oriental e Cathay Pacific Airways) firmerà il menu riservato ai passeggeri della prima classe in volo tra l'Italia e la Cina. Ma c'è tempo solo fino al 31 dicembre 2015, quando la proposta gourmet dello chef - disponibile in due varianti – lascerà nuovamente il posto all'offerta tradizionale di bordo, pur sempre curata nel dettaglio dalla divisione Cathay Pacific Catering Services, che elabora 21 kit per rispondere alle esigenze dei passeggeri, dalle cene kosher al pasto gluten free, dal menu liquido al baby meal. La collaborazione rientra in un progetto più ampio di alta ristorazione inflight – a sua volta parte del concept Life Well Travelled promosso dalla compagnia di Hong Kong - che ha coinvolto a turno gli chef dei Mandarin Hotel presenti nelle più importanti capitali internazionali, da Londra a Parigi, a Tokyo.
E Antonio Guida chiude in bellezza le esperienze sperimentate nel corso del 2015, ciascuna ideata per esaltare ingredienti e ricette della città di appartenenza, con particolare attenzione alle tecniche di cottura e conservazione, e agli accorgimenti necessari per conciliare i piatti d'autore con l'atmosfera pressurizzata della cabina. Sul menu di Antonio Guida i prodotti della tradizione italiana incontrano evidenti suggestioni orientali, dal Cavolfiore con salsa al latte di mandorla, succo di yuzu e ricci di mare al dessert al Cioccolato, Jivara al lime, salsa al caramello, fior di sale e gelato all'avena. Più nostrano l'approccio alle portate principali: Ravioli farciti con pomodoro arrosto, rucola e burrata e Costolette d'agnello con friggitelli al pomodoro.