Lo chef dell'Eleven Madison Park è pronto a scommettere su un nuovo progetto, che si concretizzerà nell'arco dei prossimi tre anni. Il fine-dining restaurant occuperà due piani del nuovo grattacielo in progettazione a Manhattan e riproporrà la formula di successo dell'impero Humm-Guidara.Alta cucina a New York. L'impero di Daniel Humm
Daniel Humm in cucina, Norman Forster alla direzione dei lavori di progettazione e interior design. Un binomio esplosivo che sta per concretizzarsi a New York, dove ancora una volta - a distanza di pochi giorni dall'annuncio dell'ambizioso progetto dello Spotted Pig di April Bloomfield, che presto aprirà un grande polo ristorativo in cima al mitico 70pine – la ristorazione d'autore pensa in grande. Daniel Humm è il talentuoso chef alla guida dell'Eleven Madison Park, che agli ultimi World's 50 Best Restaurants si è qualificato come miglior ristorante degli Stati Uniti (in quinta posizione) ma a detta di molti avrebbe potuto ambire a risalire qualche gradino in più (non a caso a lui è spettato lo Chef's Choice Award 2015).
Il grattacielo a Manhattan. Un nuovo fine-dining restaurant d'autore
Ora insieme a Will Guidara, il socio storico che insieme a lui ha saputo concretizzare l'impero dell'Eleven Madison Park prima e del NoMad a distanza di un anno, Humm annuncia l'intenzione di lanciarsi in una nuova sfida, già molto concreta, secondo quanto lascia trapelare il New York Times. Presto al 425 di Park Avenue sorgerà un nuovo lussuoso grattacielo, pronto ad accogliere un fine-dining restaurant firmato Norman Forster, che ne progetterà gli spazi dislocati su due piani con vista su Manhattan.
Alla guida della cucina, Humm si dedicherà in parallelo al servizio esclusivo riservato ai dipendenti che lavorano nell'edificio (che ospiterà diversi uffici importanti, prendendo il posto di una vecchia costruzione degli anni Cinquanta). L'attesa intorno al progetto è tale da far azzardare al direttore della L&L Holding, che sta seguendo i lavori di costruzione del complesso (progettato interamente da Norman Forster ), un paragone importante: secondo un'entusiasta David Levinson, infatti, gli elevati standard del ristorante gourmet stabiliranno il livello per un Four Seasons del futuro. E il ceo della società immobiliare sembra intendersene di alta cucina, se recentemente ha siglato un accordo con il Nobu per il suo trasferimento da Tribeca al 195 di Broadway entro il 2017.
Bisognerà attendere più a lungo per scoprire le novità in serbo dal team Humm-Guidara, visto che il completamento dei lavori nell'edificio di Manhattan è previsto solo per il 2018. Intanto lo chef avrà modo di mettere a punto una linea di cucina mirata a stupire ancora una volta la critica newyorkese e un pubblico di clienti internazionali, mettendo a segno un nuovo tassello di un impero della ristorazione sempre più solido.
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