Si è appena conclusa la competizione internazionale che a Lione – il 25 e 26 gennaio – ha visto confrontarsi i migliori pasticceri del mondo. La finale della Coppa del Mondo di Pasticceria è stata ospitata all'interno della fiera SIRHA, il Salone della ristorazione, dell'hotellerie e dell'alimentazione. Ed è stato un trionfo per la pasticceria tricolore.
Il team italiano, guidato dal maestro AMPI Emmanuele Forcone, affiancato da Fabrizio Dantone e Francesco Boccia, si è dapprima assicurato il “Vase de Sevres” per la migliore presentazione e ha poi conquistato la coppa più ambita, arrivando primo tra le 21 equipe selezionate per la finale (seguito dal Giappone e dagli Stati Uniti).
Il capitano della squadra aveva peraltro sfiorato il titolo nel 2011, quando la compagine italiana si era dovuta accontentare del secondo gradino del podio; quest'anno, invece, la competenza tecnica e la qualità artistica dell'opera “Il bambino che c'è in loro” ha conquistato tutti.
In dieci ore le squadre si sono dovute confrontare su un tema libero che prevedesse l'esecuzione di tre dessert al cioccolato, tre alla frutta, dodici al piatto, una piece artistica di zucchero e una in cioccolato, più una scultura artistica in ghiaccio. Una giuria di esperti - con Presidente Onorario Internazionale Iginio Massari - ha visionato e assaggiato le prove, stabilendo il primato dell'Italia.
I giovani talenti italiani erano stati a loro volta cresciuti e selezionati dal Club della Coupe Du Monde Italia che dal 2000 allena e accompagna la delegazione nazionale a Lione.
Emmanuele Forcone, a soli 31 anni, è anche il più giovane Maestro Ampi e già quattro volte campione italiano di pasticceria.