โCi scusiamo per lโinconveniente, ma questa รจ una rivoluzioneโ (Subcomandante Marcos - EZLN)
Dal ristorante al pinxtos bar
Si scrive Puntino, si legge pintxos bar alla lucchese, scaturito dalla incontenibile voglia di fare dei ragazzi del ristorante Il Punto.Non รจ una novitร che nella gentile cittร di Lucca stia crescendo un polo enogastronomico in fermento negli ultimi anni. Merito di personaggi come Cristiano Tomeiย che dopo L'Imbuto ha raddoppiato con Satura assieme a Lido Vannucchi; di prodi artigiani, gastronomi e produttori locali, nonchรฉ proprio dei soci creatori del Punto: il giovanissimo talento Damiano Donati; l'istrionico Iacopo di Bugno e l'ex avvocato rinnegato, impegnato in sala, Tommaso Martelli. In questo parterre di valide realtร perรฒ, una โnovitร nuovaโ c'รจ, ed รจ comparsa da pochissimi giorni in uno spazio abbandonato adiacente al porticato interno del Punto, che affaccia sulla piazzetta dell'anfiteatro di Lucca.
Un luogo dimenticato, un tempo adibito a casa chiusa della cittร : un trascorso testimoniato dal dipinto della Vergine Maria munita di borsetta, protettrice delle ragazze, che รจ ritratto sulle mura esterne del complesso dove sorge ora il Punto. Dal visionare gli spazi inutilizzati alla nascita di un nuovo format che richiamasse la filosofia del ristorante madre (unโelegante brutalitร a fare da fil rouge), il passo รจ stato breve. Iacopo, Tommaso e Damiano hanno trovato subito un โpuntoโ di accordo per riabilitare gli ambienti abbandonati e, con la supervisione dell'interior designer Alessandra Magni, si รจ innescato un energico progetto di rivalutazione architettonica. Un processo che ha dato vita a un concept molto vicino al prototipo di pintxos bar basco, ma conservando le prerogative culinarie e stilistiche del Punto, in veste ancor piรน immediata, essenziale e dinamica, devota alla condivisione e all'aggregazione sociale, veicolata da buon cibo e miscelato di qualitร .
Convivialitร al bancone. Lo spazio crudo
La nuova anima del Punto, con le vetrate affacciate sul suggestivo porticato interno del ristorante, ha preso vita rimuovendo il cartongesso posticcio, per riportare lโambiente alla sua origine industriale. Poi si รจ pensato a concedere il ruolo di protagonista a un ampio bancone โfoderatoโ con mattonelle anni '30/40 del Tessieri, una delle piรน rinomate case di ceramiche della Toscana. E infine gli sgabelli in stile industrial, che regalano un vero clima โpara compartirโ non ostentato. โIl Puntino non doveva essere un locale scopiazzato dai tapas bar spagnoliโspiega Iacopo Di Bugno illustrando il nuovo progetto โLa nostra idea รจ stata fin dall'inizio quella di creare un proseguimento naturale e filologico con l'ambiente e l'identitร del Punto. Uno spazio crudo e altamente conviviale, incentrato sulla consumazione al banco e l'interazione diretta tra il personale e i clienti. Cerchiamo di riassumere le prerogative della nostra cucina e del nostro approccio materico sia nei piccoli assaggi giร assemblati in bella mostra sul bancone, che nelle preparazioni culinarie che saranno gradualmente integrate all'offertaโ
Lo spazio, varcato l'ingresso, รจ dominato da pietra, ferro e luci calde, ravvivate da inserti rossi e qualche mirato oggetto di design.
Lโofferta gastronomica
Sul bancone sfilano spiedini di acciughe e olive in stile basco, formaggi locali, strepitosa carne secca speziata chiamata Jerky e piccole preparazioni da condividere, che escono a ripetizione dalla cucina del Punto. Pintxos autoctoni, totalmente rivisti in chiave toscana. โQuando ho pensato alla linea del Puntino, ho voluto riassumere le esperienze professionali che mi hanno segnato in positivoโ ci racconta lo chef Damiano Donati โNei piccoli assaggi che chiamiamo โpuntiniโ e nei piatti piรน elaborati risiede prima di tutto la mia filosofia di cucina, espressa al Punto. Su questa base si innestano influenze francesi di Le Dauphin di Parigi, l'appendice bistronomica dello Chateaubriand del mio amico Inaki Aizpitarte, dove ho fatto uno stage illuminante. Poi non poteva mancare una contaminazione basca, ispirata ad uno dei locali che piรน mi ha affascinato nei miei viaggi all'estero: El Bar Nestor di San Sebastianโ. Ma cโรจ spazio anche per il presente:โIl resto dell'offerta ricalca pienamente la brutalitร elegante del mood Punto: ortaggi e verdure biodinamiche dell'azienda agricola NicoBio, carni, salumi e formaggi biologici selezionati da artigiani e produttori locali, senza tralasciare la mia ricerca sul pane, i cereali antichi e i lievitati in generaleโ.
Miscelazione dโautore
Le vibrazioni positive del โpara picarโ sono nette, vivide e centrate: spaziando da deliziose alette di pollo rossolaccate a mestiere a sontuose melanzane ripienedi โpommarolaโ homemade passate al forno; da una saporita e coinvolgente panzanella di grano monococcocon ventresca di tonno sottolio e pomodori verdi biologici alla succulenta frittata con caviale di cipolle e grani di senapein omaggio alla tortilla basca; allo spiedino con tre varietร di pomodoro e formaggio di capra. Cibo etico, vero, dalla bontร primordiale, che si accompagna al pane fatto in casa da Damiano e a una selezione di cocktail in perpetuo aggiornamento, confezionati dal barman Mauro Picchie dal responsabile beverage del Puntino Ruggero Baronti. Noi abbiamo provato con immensa soddisfazione due variazioni di Spritz, allo zafferano e alla china, una tonificante rivisitazione del Margarita, l'ottimo Americano; il ritemprante Gin tonic con London Gin Nยฐ3, tonica Fever Tree e bacche di rosa; nonchรฉ la divagazione futurista della Polibibita dedicata al Manifesto di Marinetti.
Si puรฒ scegliere se vivere una vera e propria cena tra puntini e piatti espressi o contemplare l'idea di un aperitivo rinforzato, per poi spostarsi nelle sale del Punto e proseguire la serata.
Un nuovo locale dall'animo rivoluzionario ma concreto, che arricchisce la scena enogastronomica lucchese. Noi siamo convinti, vista la costanza e le capacitร dei ragazzi, che potrร rivelarsi un brillante punto d'incontro innovativo, per apprezzare un format culinario proposto in Italia ancora con scarsi risultati. E che forse riuscirร a smuovere ulteriormente la linfa gourmet di questa cittร dalle grandi potenzialitร di crescita. A tal proposito un ulteriore stimolo in divenire potrebbe arrivare dal forno-panificio biologico che Donati e gli altri soci del Punto vorrebbero aprire fuori le mura di Lucca. Stay tuned.
Punto & Puntino | Lucca |ย Via Anfiteatro, 37 | tel.ย 0583 058490 | ย http://puntoofficinadelgusto.com/
a cura di Lorenzo Sandano
foto di apertura: Lido Vannucchi