La cioccolateria De Bondt รจ nata poco piรน di 20 anni fa, e sin da subito ha conquistato i palati toscani, e non solo quelli. Giร nel 1994, infatti, il marchio scavalca i confini nazionali, conquistando il riconoscimento della guida The Chocolate Companion, che lo posiziona fra le migliori 15 cioccolaterie del mondo.
Lโazienda
Il merito di questo e numerosi altri premi ricevuti nel corso degli anni รจ di Paul De Bondt e Cecilia Iacobelli, coppia fondatrice della fabbrica sul Lungarno di Pisa. Metodo, rigore e tanta creativitร spingono lโazienda sullโolimpo del cioccolato italiano, dove si trova tuttโora. Ma il laboratorio De Bondt รจ stato completamente rinnovato 2 anni fa, con un cambio di gestione che ha visto Mario Iacobelli prendere in mano le redini dellโazienda. Ed รจ proprio lui โ che giร affiancava Paul e Cecilia da anni โ a raccontarci della produzione, ora piรน ampia e che comprende una vasta selezione di pasticcini. Per questo, era necessaria una nuova sede, piรน spaziosa, ed รจ stata aperta nel cuore della cittร . โLe preparazioni e il gusto rimangono invariati. Rispetto il lavoro fatto dal signor De Bondt e voglio onorarlo come si deveโ. Nellโattuale team, il personale รจ ristretto e si suddivide fra laboratorio e addetti alla vendita. โAbbiamo, inoltre, un esperto che cura la comunicazione dellโazienda, social media compresi. In laboratorio siamo pochi, alle volte 5, altre solo 2โ.
I prodotti: cioccolato e pasticceria
Il prodotto di punta รจ da sempre la tavoletta, soprattutto quella con unโalta percentuale di cacao, 70% o 100%. โI clienti amano sentire il vero sapore del cioccolato. Se le fave sono di qualitร , anche una tavoletta 100% risulta dolce, nonostante non ci sia neanche un grammo di zuccheroโ. La maggior parte del cacao proviene dal Sud America o dallโAfrica, ma non ci sono regole fisse: โspesso cambiamo tipologia di cacao. Va selezionato in base agli altri ingredienti che si andranno ad utilizzare e per questo bisogna avere piรน produttori dai quali rifornirsiโ.
Altra specialitร molto apprezzata รจ la tavoletta aromatizzata, realizzata per metร con un cioccolato al latte da cacao venezuelano e lโaltra metร con cioccolato fondente al 90% cacao e cristalli di fior di sale. โVendiamo anche molti cioccolatini, ma per questi possiamo basarci esclusivamente sullโacquisto in negozio perchรฉ non possiamo distribuirli, perchรฉ devono essere consumati freschiโ. Anche questi sono disponibili in diverse varianti, dai canditi โ arancia e cedro in particolare โ alla frutta secca, al caramello salato.
Per quanto riguarda la pasticceria, largo a quella secca, con biscotti dai vari gusti, ma anche ai dolci al cucchiaio. โLe mousse sono sempre presenti sul nostro bancone, ma tutti gli altri prodotti variano a seconda della stagione. Sarebbe veramente impossibile stilare un menu, lโofferta varia di giorno in giorno. Al momento, vanno molto le ganacheโ. Ad occuparsi del reparto pasticceria, รจ sempre Mario, โma spesso vengo affiancato da un ragazzo del laboratorio. La nostra produzione รจ giornaliera e artigianale, non industriale. Pochi pezzi, ma di qualitร โ.
Comunicare il cioccolato: fiere, eventi e corsi
De Bondt organizza anche corsi di assaggio, โbrevi degustazioni per far capire al consumatore qual รจ il vero cioccolato di qualitร โ e non solo: โdiamo anche le basi di alcune tecniche di lavorazione del prodotto da poter rifare a casaโ racconta Mario. โAd esempio, insegniamo come temperare il cioccolato a mano, con un metodo semplice ed efficace. Inoltre, forniamo qualche ricetta per le praline, sempre con pochi ingredienti e facilmente riproducibili con lโattrezzatura domesticaโ.
Il marchio toscano รจ presente anche a molte fiere del settore in giro per lโItalia. Lโunica alla quale ha deciso di non partecipare รจ stata proprio Expo2015, โperchรฉ trovo incoerente il fatto che unโesposizione di quel calibro si sia fatta sponsorizzare da McDonaldโs e simili. Il tema era incentrato sullโagroalimentare e certi sponsor non avrebbero dovuto esserciโ.
Rapporto con i colleghi
Fra i tanti artigiani del cioccolato di qualitร , รจ Slitti quello a cui Mario si sente piรน legato. โSoprattutto allโinizio dellโattivitร , Slitti รจ sempre stato un marchio che ci ha affiancato e sostenutoโ. Ma una grande stima la nutre anche verso Domori e Gobino e la loro iniziativa. โHo sentito parlare dellโIstituto Internazionale Chocolier, ma ad essere sincero non ho avuto tempo sufficiente per informarmi come si deveโ, commenta. โMa so come lavorano entrambi e ho piena fiducia in loro. E comunque, รจ importante battere la strada della formazione in questo settoreโ.
Fra i pasticcieri, invece, il primo fra tutti รจ Leonardo Di Carlo, โma apprezzo molto anche Montersinoโ.
Confronto con lโestero
Il cioccolato artigianale migliore rimane comunque quello italiano. โAllโestero sono molto bravi ma credo che il nostro gusto sia superioreโ. Guarda con ammirazione i francesi: โi primi a promuovere il cioccolato di qualitร . Oramai perรฒ, non abbiamo piรน nulla da invidiare loroโ spiega. โFino a qualche anno fa potevano ritenersi superiori, ma la realtร รจ che loro sono molto bravi nel marketing. Alla resa dei fatti, il palato preferisce il buon cioccolato italianoโ. Rimangono comunque i nostri cugine dโoltralpe i piรน simili al nostro stile, โsoprattutto per la pralineriaโ. In Belgio invece, i prodotti sono tendenzialmente โpiรน grassi e pesanti. Il cacao deve rimanere sempre il protagonista principale, tutti gli altri ingredienti โ burro di cacao, latte, frutta โ devono essere secondariโ.
Abbinamenti
Rum o barolo chinato, questi gli alcolici che meglio si accostano al cioccolato De Bondt. Ma piรน interessante, secondo Mario, รจ la combinazione di vino e cioccolato allโinterno delle praline stesse. Lโesperimento รจ stato fatto con il vino passito Ben Ryรฉ di Donnafugata. โAbbiamo creato due diversi cioccolatini: uno a base di pasta di mandorle aromatizzata con il vino, e un altro con i fichi macerati nel vino. Entrambi molto buoniโ.
De Bondt | Pisa | via san Martino, 82 | tel. 050 2200285 | www.facebook.com/DeBondt/?fref=ts
a cura di Michela Becchi
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