A pochi giorni dall'inizio del Giubileo straordinario della misericordia è impossibile fare stime su quali siano i luoghi più visitati, quel che è certo è che la Capitale offre tante, tantissime meraviglie da vedere. E da assaggiare. Veniamo al dunque e cominciamo il secondo tour dedicato allo spirito e alla pancia. Il tutto sul filo di un minimo comun denominatore: la creatività.
Colazione
È una delle rivelazioni 2015. Lui è Giuseppe Solfrizzi della pasticceria boulangerie Le Levain. Il nome (in francese significa pasta madre) è una dichiarazione d'intenti: qui potete cominciare la giornata con fragranti croissant in stile francese, frolle buonissime, tortine di mele dal cuore di crema o un irresistibile pan brioche. La bottega di via Santini, a pochi passi da piazza San Cosimato, è un'ottima tappa anche per chi ama la colazione salata: le quiche sono deliziose, così come i croissant e i bocconcini all'olio o al carbone dalle farciture sempre fresche. Un carico di energia ideale per cominciare bene la giornata, che vi farà affrontare al meglio anche l’ascesa al colle del Gianicolo. Da qui qualche rampa di scale vi separa dalla prima tappa di un tour dedicato a esplorare gli esiti più ingegnosi e curiosi della creatività artistica. Come il Tempietto del Bramante, piccolo gioiello di architettura e cesello custodito all’interno del complesso di San Pietro in Montorio. Emblema di una ricerca della perfezione della forma cara agli uomini rinascimentali, l’edificio a pianta centrale chiede di essere ammirato per le proporzioni perfette e il candore degli stucchi, come un’apparizione improvvisa al centro di un cortile del convento.
Usciti da qui godetevi lo spettacolo della città che si ammira dall’alto della terrazza del Gianicolo - divertendovi a riconoscere cupole, campanili e monumenti – prima di ridiscendere alla volta di Trastevere, con due consigli alternativi alle solite rotte per esplorare il quartiere della tradizione popolare per eccellenza. Se parliamo di creatività, gli esiti più alti del genio pittorico si colgono con gli occhi all’insù per ammirare la Loggia di Amore e Psiche, attrazione di punta della Villa Farnesina, che Raffaello e bottega affrescarono per celebrare l’amore del potente banchiere Agostino Chigi. Ma chi preferisse restare all’aria aperta, può visitare l’orto botanico della città – proprio alle pendici del Gianicolo – dove storia, natura e progettualità si fondono per regalare una passeggiata tra palme e bambù, roseti e giardini giapponesi, orto dei semplici e piante grasse, per un totale di oltre 3000 specie vegetali, importate e coltivate nel corso dei secoli sui terreni di Villa Corsini. E così, in vista del pranzo, arriviamo al primo bivio del nostro tour.
Pranzo
La prima alternativa ci porta sull’altra sponda del Tevere, a piazza Barberini, nel cuore di quella città ridisegnata dagli interventi urbanistici dei pontefici nel corso dei secoli. Il nome dell’insegna che vi suggeriamo si ispira a un’esclamazione di Dylan Dog, fumetto particolarmente caro ad Andrea Fusco, chef tra i più interessanti nel panorama capitolino. Parliamo di Giuda Ballerino dell'Hotel Bernini Bristol. Per il pranzo si va dalla tartare di salmone, mango e wasabi alla più classica frittura di calamari e zucchine con salsa tartara. Si continua con ravioli di baccalà, pomodorini confit al finocchietto e carciofi croccanti; polpo arrostito, patate viola, olive, puntarelle oppure hamburger di angus irlandese allo zenzero, cipolla rossa di Tropea, scamorza affumicata, lattuga romana e pomodoro. Prima di lasciare la zona alla volta della prossima tappa, ancora una scelta secondo esigenza: un passaggio rapido, ma folgorante, per ammirare la Fontana di Trevi appena restaurata, o una visita più ragionata alla sottovalutata Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Barberini, che per pregio delle collezioni e ricchezza dell’edificio (ammirate la bella scale elicoidale di Borromini e il caposaldo della pittura barocca di Pietro da Cortona nel salone del piano nobile) non è secondo a nessuno.
Formula contemporanea e internazionale per la seconda alternativa: Romeo. Qui l'eclettica Cristina Bowerman, insieme a Fabio Spada, è riuscita nell'intento di creare un locale ibrido, versatile e dinamico. Al banco troverete formaggi (italiani, francesi, del mondo), latticini, salumi e insaccati (italiani, selezioni di iberici e altri spagnoli) da assemblare a proprio gusto. In carta l'ormai classico panino alla liquirizia con scaloppa di foie gras, finto ketchup di mango, maionese al passito e chips vegetali, ma si spazia dalla tartare di manzo con alici affumicate, tuorlo sodo, stracciatella e timo agli spaghetti aglio, olio e panettone (ma solo a pranzo). E molto altro ancora. Lasciatevi però uno spazio per la merenda. E se volete sfidare tempo e forze, non possiamo ignorare la vicinanza di uno dei complessi museali più celebri al mondo, quello dei Musei Vaticani, che in quanto a espressione della creatività umana offre un vasto campionario da esplorare, dalla Cappella Sistina alle Stanze di Raffaello, alle splendide sculture classiche. Considerata la lunghezza del percorso di visita, consigliamo di programmare una giornata dedicata, unendo magari il “pellegrinaggio” alla Basilica di San Pietro.
Merenda
Quale sia stata la vostra scelta per il pranzo, confluite verso Campo de’ Fiori. Un po' di calorie le avete bruciate: è giunta l'ora di recuperarle tutte. Dirigetevi verso piazza del Paradiso, di nome e di fatto per tutti i golosi. E se non avete una mappa a portata di mano, seguite il profumo del burro. Quello che Andrea De Bellis utilizza per i suoi cornetti fritti da riempire al momento con confettura o crema pasticcera. L'ora però suggerisce qualcosa di ancora più goloso, come la Sacher da passeggio (su stecco) o l'Assoluta (apoteosi del cioccolato in diverse consistenze). Ora proseguiamo. Sono sufficienti pochi metri per scoprire un luogo che non esiste più. Come? Aguzzando la vista e l’ingegno. Le facciate convesse di via di Grottapinta sono un chiaro indizio dell’esistenza del Teatro di Pompeo, che un tempo – all’epoca della Repubblica romana – poteva ospitare più di 17mila spettatori, primo edificio monumentale in muratura adibito agli spettacoli dell’Antica Roma. Per avere un’idea più precisa della vivacità urbanistica dell’area, non lontano da qui, visitate il museo di archeologia urbana della Crypta Balbi, tra ciò che resta del Teatro di Balbo, conventi e case altomedievali.
Aperitivo e cena in zona Testaccio
Se i nostri calcoli non sono errati, arriverete a Testaccio proprio all'ora dell'aperitivo. Da Stazione di Posta, dalle 18.30 alle 20.30, la scelta è tra vino alla mescita, birra o cocktail. Da abbinare ai salumi e formaggi biologici selezionati dallo chef Marco Martini. Se invece volete provare la cucina del giovane chef, ottima la formula di abbinare un cocktail a un piatto: dall'Americano Chinato (Campari, vermouth, vino chinato) abbinato con animelle chinotto e carote, allo Stellato (gin St. Germain, zenzero, anice stellato, cedrata) con seppie all'arrabbiata. Qui vi potete fermare anche per un'ottima cena, non prima di aver esplorato il suggestivo spazio dell’ex mattatoio della città, in parte adibito a museo per le esposizioni temporanee del Macro.
Se invece preferite spostarvi, andate da Spazio di Niko Romito Formazione. Prima cogliete l'occasione per fare qualche acquisto gourmet: il ristorante si trova all'ultimo piano di Eataly Roma, anche se (non ce ne voglia Farinetti), una volta dentro il ristorante, l'atmosfera cambia. In un locale ampio e luminoso, avvolto da una grande vetrata, verrete accolti dagli allievi della "Niko Romito Formazione", che sono anche in cucina, a proporre piatti elaborati con finezza e pulizia. Da provare il sauté di cavoli con sedano e mela; il manzo marinato quarantotto ore alle erbe con salsa tonnata, la seppia arrosto con estratto di seppia e taccole e i tortelli di ricotta, distillato di pomodoro, capperi e cucunci.
Aperitivo e cena in zona Ponte Milvio
Se invece decidete di optare per Ponte Milvio, fermatevi da Mostó. Una garanzia, firmata Ciro Borriello (già maitre di Acquolina accanto a Giulio Terrinoni) e Pasquale Liveri, anima del Sorì nel quartiere San Lorenzo: oltre trecento etichette scelte tra le migliori aree viticole d'Europa e uuna proposta gastronomica che va da quella sfiziosa dell'aperitivo o del dopocena con pintxos, gazpacho e taglieri di salumi e formaggi selezionati a quella della cena un piccolo menu di piatti alla carta. Se optate per la prima, per la cena spostatevi da Bistrot 64, dove l'impostazione della cucina e l'impiattamento meticoloso dichiarano le origini di Kotaro Noda, brillante talento del Sol Levante. Tre i degustazione di 4, 5 o 7 portate (il primo vegetariano), rispettivamente a 35, 40 e 60 euro, oppure si sceglie alla carta. Le proposte? Spaghetto di patate burro e alici; uovo a 64°; zuppa di cicoria e pecorino; costine di maialino iberico, agrumi e radicchi. Ma ci sono anche piatti della tradizione, romana ovviamente; e anche i dolci meritano. Di sabato l’orario del Maxxi si allunga fino alle 22 e dista solo qualche metro: respirare un po’ di arte contemporanea non ruberà molto tempo; l’impatto con l’edificio sinuoso progettato da Zaha Hadid vale la visita, come pure un passaggio all'Auditorium Parco della Musica, per ammirare le architetture progettate da Renzo Piano o assistere a uno spettacolo. Vi lasciamo con un'ultima suggestione: a un passo dall'Auditorium, lato Parioli, c'è una tavola che vale la pena di provare almeno una volta, quella di Roy Caceres e del suo Metamorfosi.
Le Levain | Roma | via Luigi Santini, 22 | tel. 06 64562880 | www.facebook.com/LeLevainRoma
Giuda Ballerino dell'Hotel Bernini Bristol | Roma | piazza Barberini, 23 | tel. 06 488933288 |www.giudaballerino.com
Romeo | Roma | via Silla, 26a | tel. 06 32110120 | www.romeo.roma.it
Andrea De Bellis | Roma | piazza del Paradiso, 56 | tel. 06 68805072 | www.andreadebellis.it
Stazione di Posta | Roma | largo Dino Frisullo | tel. 06 5743548 | www.stazionediposta.eu
Spazio di Niko Romito Formazione | Roma | piazza XII Ottobre, 1492 c/o Eataly | tel. 06 90279240 |www.nikoromitoformazione.it
Mostó | Roma | viale Pinturicchio, 32 | tel. 06 2579616
Bistrot 64 | Roma | via Calderini, 64 | tel. 06 3235531 | www.bistrot64.it
Metamorfosi | Roma | via G. Antonelli, 30 | tel. 06 8076839 | http://www.metamorfosiroma.it/
a cura di Livia Montagnoli e Annalisa Zordan
Foto di Andrea Di Lorenzo
Per leggere In viaggio. Roma apre le porte al Giubileo: l'itinerario della tradizione clicca qui
Per leggere In viaggio. Piccole delizie di Puglia in provincia di Bari clicca qui
Per leggere In viaggio. Ticino. Il sapore della natura, per Costituzione clicca qui
Per leggere In viaggio. Amsterdam tra street food e degustazioni di Gouda clicca qui
Per leggere In viaggio. Puglia, autunno tra gli ulivi clicca qui
Per leggere In viaggio. Il nuovo volto di Riga che riscopre la sua identità clicca qui
Per leggere In viaggio. Colombia: la cucina mas rica del mondo clicca qui
Per leggere In viaggio. Imperdibile Göteborg clicca qui
Per leggere In viaggio. Mantova, non solo sbrisolona e tortelli clicca qui
Per leggere In viaggio. Aosta, 48 ore sulla cima del gusto clicca qui
Per leggere In viaggio. Umbria mistica tra olivi e vigne sulle Strade del Cantico clicca qui
Per leggere In viaggio. Gansu, la Cina dei monaci: spiritualità e sapori nel segno del Budda clicca qui
Per leggere In viaggio. Venezia: mangiare sulle isole per la Mostra del Cinema clicca qui
Per leggere In viaggio. Gallura, la Sardegna tra mare e cantine clicca qui
Per leggere In viaggio. Cicladi, il blu dell’Egeo e il verde degli orti clicca qui
Per leggere In viaggio. La costa dei trabocchi: l'Abruzzo che non ti aspetticlicca qui
Per leggere In viaggio. Il Val di Noto, tra barocco e tradizioni gastronomiche clicca qui
Per leggere In viaggio. Alla scoperta di Conegliano tra vini, formaggi e panorami da sogno clicca qui
Per leggere In viaggio. Cipro. L’isola dal sapore di fiaba clicca qui
Per leggere In viaggio. 48 ore (ma anche di più) a Firenze. I consigli golosi di Leonardo Romanelli clicca qui
Per leggere In viaggio. Dolomiti Friulane: coltelli, selvaggina e salumi arcaici clicca qui
Per leggere In viaggio. Genova, 48 ore nella città della Lanterna clicca qui
Per leggere In viaggio. Yorkshire, l'Inghilterra più foodie clicca qui
Per leggere In viaggio. Etna, Il sale del vulcano, il dolce del sole clicca qui
Per leggere In viaggio. Giro della Sicilia in 4 microbirrifici clicca qui
Per leggere In viaggio. Modena, ieri, oggi e domaniclicca qui
Per leggere In viaggio. Germania del Nord, sulle rotte della Lega Anseatica clicca qui
Per leggere In viaggio. Alla scoperta della Liguria di Ponente clicca qui
Per leggere In viaggio. Fusion madrileno: la new wave gastronomica ispano-asiatica in 4 indirizzi clicca qui
Per leggere In viaggio. Paesi Baschi vol. 2: tour alla scoperta dei pintxos di Bilbao clicca qui
Per leggere In viaggio. Cilento: terra di bufale, formaggi e dolci golosi clicca qui
Per leggere In viaggio. La Piccola Polonia da Cracovia ai Carpazi clicca qui
Per leggere In viaggio Dall'Appennino all'Adriatico nella Marca Fermana clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiare a Verona nei giorni del Vinitaly clicca qui
Per leggere In viaggio. Ginevra: verso l'Expo a passi ecosostenibili clicca qui
Per leggere In viaggio. Riga, la nuova cucina lettone clicca qui
Per leggere In viaggio. Agnone, nel paese delle campane tra soste golose e passeggiate nella natura clicca qui
Per leggere In viaggio. Sicilia d'inverno: nuovi locali e vecchie trattorie clicca qui
Per leggere In viaggio. Firenze: le belle arti… del quinto quarto clicca qui
Per leggere In viaggio. Bruges & Anversa: cioccolato, birra e la cucina dei Primitivi Fiamminghi clicca qui
Per leggere In viaggio. A Vienna per i 150 del Ring, tra caffè e giovani chef clicca qui
Per leggere In viaggio. Sapori di confine da Trieste al Carso clicca qui
Per leggere In viaggio. Cuba: racconto di una serata alcolica sulle tracce di Hemingway a la Habana clicca qui
Per leggere In viaggio. Paesi Baschi: tour alla scoperta dei pintxos di San Sebastian clicca qui
Per leggere In viaggio. Pantelleria. Alla scoperta della Figlia del Vento clicca qui
Per leggere In viaggio. Soave: a spasso tra vigneti e grandi tavole clicca qui
Per leggere In viaggio. La Piana di Sibari e i sapori del Pollino clicca qui
Per leggere In viaggio. Venezia: autunno in laguna clicca qui
Per leggere In viaggio. La Cina. Seconda tappa: Pechino e Shanghai clicca qui
Per leggere In viaggio. La Cina. Prima tappa: Xi’an, la capitale antica clicca qui
Per leggere In viaggio. Torino, il Salone del Gusto, la Reggia di Venaria clicca qui
Per leggere In viaggio. Il Frusinate: tesori d'Appennino clicca qui
Per leggere In viaggio. Val Tidone, quei sapori tra le vigne clicca qui
Per leggere In viaggio. Cadore: i sapori delle Dolomiti clicca qui
Per leggere In viaggio. Cosa porta con sé la Scozia se vota per l’indipendenza? Angus, whisky e ostriche clicca qui
Per leggere In viaggio. Conero da cima a fondo. Le sorprese delle Marche e della costa Adriatica clicca qui
Per leggere In viaggio. Il Sulcis Iglesiente, Carloforte e Sant'Antioco: la Sardegna tra mare e terra clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiareinLanghe, Roero e Monferrato. Consiglia Davide Palluda clicca qui
Per leggere In viaggio. In Salento tra panorami marini, vigneti, olivi secolari e arte barocca clicca qui
Per leggere In viaggio. A Genova e dintorni per scoprire i profumi e i colori di una terra stretta fra monti e mare clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiareinCosta Azzurra. Indirizzi golosi tra la Francia e l'Italia suggeriti da Mauro Colagreco clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiareinIstria. Itinerario goloso tra negozi e ristoranti suggeriti da Ana Roš clicca qui
Per leggere In viaggio. Dove mangiare a Formentera clicca qui
Per leggere In viaggio nel Pollino, il parco dei tesori clicca qui
Per leggere In viaggio da Trapani a Erice. Sale, aglio e genovese clicca qui
Per leggere In viaggio tra sassi e mare alla scoperta della provincia di Matera clicca qui
Per leggere In viaggio nella Penisola Sorrentina: oltre al mare c’è di più clicca qui
Per leggere nel cuore di Perugia. Indirizzi foodies e musica jazz clicca qui
Per leggere In Istria alla ricerca di sapori tra Croazia e Slovenia clicca qui
Per leggere In viaggio verso Foggia e la Daunia clicca qui
Per leggere In viaggio in Portogallo tra Porto e baccalà clicca qui
Per leggere In viaggio. InTrentino tra sapori di malga clicca qui
Per leggere In viaggio. Sulle strade della mozzarella clicca qui
Per leggere In viaggio nel Gran Paradiso tra fontina e ghiacciai clicca qui
Per leggere In viaggio.In Alsazia tra Reseling e foie gras clicca qui
Per leggere Piceno in tour alla scoperta di pecorino e olive ascolane clicca qui
Per leggere Sicilia occidentale in tour volume 1. Castel di Tusa, Palermo e Regale ali di Tasca clicca qui
Per leggere Sicilia occidentale in tour volume 2. Da Agrigento a Trapani passando per Marsala e la valle dei templi clicca qui
Per leggere Castellammare, Gragnano, Agerola, Furore, Amalfi. Storie, sapori e testimonianze dell'altra costiera clicca qui
Per leggere Molise panorami e sapori di una regione da scoprire clicca qui
Per leggere alla scoperta di una Puglia insolita clicca qui
Per leggere Vulture in tour un viaggio tra cantine e paesaggi straordinari clicca qui