Julian Biondi e Neri Fantechi, già colleghi nel celebre caffè Florian di Firenze, nel 2016 hanno aperto il loro locale nella Rive Gauche fiorentina. Un“cocktailpub”, così amano definirlo, all'insegna di cordialità, simpatia e cocktail inusuali, sperimentali, originali, a prezzi sostenibili. Abbiamo intervistato il frontman Julian.
Nome, cognome e data di nascita
Julian Biondi del 1988.
Quando e come hai capito che saresti diventato barman?
Ho cominciato a fare il barman subito dopo il liceo, poi mi sono iscritto a Scienze Politiche e a quel punto ho unito i puntini: questo lavoro mi permetteva di entrare in contatto con diverse tipologie di persone. Era come frequentare un master in sociologia! Scomodo Bukowski: “La gente è il più grande spettacolo del mondo. E non si paga il biglietto”.
Alla fine ti sei laureato?
Sì e ho cominciato anche a scrivere per Bargiornale, ma il mio primo lavoro rimane il barman.
Che studi/corsi/gavetta hai fatto?
Ho rubato principalmente con gli occhi. Cito sempre tre grandi maestri: Sandro Menichelli che mi ha insegnato cos'è il rispetto per il proprio lavoro, Rachele Giglioni che mi ha trasmesso un approccio al lavoro veloce ma di qualità e Fabiano Buffolino che mi ha insegnato ad essere anarchico rompendo le regole quando ha senso farlo. Al di là dei maestri, sono un gran lettore e ho una biblioteca abbastanza vasta.
Quando avete aperto Mad Souls & Spirits?
Il 31 ottobre del 2016.
Cosa ha di speciale? Perché un cliente dovrebbe venire da voi?
Abbiamo voluto creare un posto che fosse divertente e per tutti, lo chiamiamo cocktailpub proprio perché è (e deve essere percepito come) accessibile a tutti, anche in termini di prezzi, senza però scendere a compromessi sulla qualità dei cocktail e del servizio. Tutti quelli che lavorano al Mad sono barman e hanno avuto esperienze o nei caffè storici o nei grandi hotel, poi che vengano a lavorare in Converse è un altro discorso.
Autodefinisciti in tre parole
Estroverso, mad (pazzo), eclettico.
Il tuo cocktail preferito
Il Daiquiri d'estate e il Manhattan d'inverno.
Il tuo prodotto preferito
Il Polugar, un distillato tradizionale russo di cui sono brand ambassador. È praticamente l'antenato della vodka.
Qual è la moda nel settore della miscelazione che proprio non sopporti?
Il prendersi troppo sul serio. E di conseguenza dimenticarsi che facciamo da bere, non siamo né medici né salviamo vite.
Dopo mezcal e pisco, quale sarà il nuovo trend?
Spero tanto il rum. Negli anni '90 si beveva molto ma era pessimo, è giusto che gli venga fatta giustizia.
Tre indirizzi dove andare a bere a Firenze
Manifattura, Love Craft (un whisky bar che ha aperto circa tre mesi fa proprio di fianco a noi) e Sabor Cubano dove si bevono solo Mojto e Daiquiri, ma sono buonissimi e sembra di stare a Cuba.
Che cocktail hai creato per Sanbittèr?
Il Sanbittiki.
Raccontaci come ci sei arrivato
In questo periodo mi interessa la miscelazione Tiki, ma mi infastidiscono i gusti troppo dolci. Così, grazie al Sanbittèr ho dato il bitter al cocktail.
La ricetta
Donn-mad mix (sciroppo alla cannella, succo di pompelmo rosa, succo di lime), Rum Diplomatico Mantuano, Top Sanbittèr.
Mad Souls & Spirits – Firenze - b.go San Frediano, 36r - 0556271621
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