Classe 1990, nato in Albania, arrivato in Italia con i suoi genitori quand’era bambino, oggi Bledar Ndoci è il bar manager di Idyllium, un cocktail bar tra le colline della Val d’Orcia di cui vi abbiamo parlato a un anno dall'apertura. A distanza di un altro anno ci conferma che aver lasciato Milano per Pienza è stata una scelta vincente.
Idyllium a Pienza
Ha lasciato la "Milano da bere" e, insieme al socio Federico Fioravanti, ha portato competenza, shaker e attrezzi del mestiere nell'idilliaco borgo di Pienza inaugurando un tempio della miscelazione di qualità nell'incredibile spazio delle storiche ex scuderie di Palazzo Piccolomini. Un luogo d'eccezione che i due hanno chiamato Idyllium. Qui la carta dei drink è frutto di ricerca e sperimentazioni, e rende decisamente omaggio al territorio grazie all'ampio uso di erbe spontanee locali.
Nome, cognome e data di nascita
Bledar Ndoci, 1990.
Quando e come hai capito che saresti diventato barman?
A 17 anni. Lavoravo in un bar a Vimercate e mi sono appassionato al mondo serale: mi ha sempre dato soddisfazione rendere felici i clienti.
Che studi/corsi/gavetta hai fatto?
Oltre ai classici corsi, continuo a frequentare le masterclass dei barman che più mi interessano. In questo momento, per esempio, ci sono Luca Cinali e Filippi Sisti. Ma anche Giuseppe Mancini, Marcello Scarabello e Alessandro Castelli, che tra l'altro sono stati i primi a credere in me. Poi ho avuto la fortuna di lavorare con la famiglia del Mag.
Con loro sei stato 3 anni.
Sì, sono passato al Mag, poi al 1930 e al Backdoor 43: dopo quattro mesi al banco ero già responsabile del bar. Un’esperienza fondamentale per la mia formazione, ma la città cominciava a starmi stretta, e volevo realizzare qualcosa di mio.
Anche in questo senso il passaggio nel team di Angiolillo ha giocato a favore.
Esatto, lì ho conosciuto Federico (Fioravanti, ndr), lui è di Pienza e mi ha fatto scoprire la sua terra, sono rimasto colpito dalla bellezza della Val d'Orcia, che tra l'altro poteva essere il luogo perfetto per far crescere mia figlia.
Così il 22 aprile 2017 avete aperto Idillyum.
Mi è subito sembrata una bella sfida, l’area raccoglie un bacino turistico di 8 milioni di visitatori all’anno, molti stranieri. Qui si fa molta ristorazione tradizionale, ma quando abbiamo pensato di aprire non c'era nessun cocktail bar che facesse ricerca.
Cosa ha di speciale Idillyum? Perché un cliente dovrebbe venire da voi?
Sicuramente il nostro spazio, dove un tempo c’erano le scuderie di Palazzo Piccolomini, con un affaccio diretto sulle colline della Val d’Orcia, fa molto. Ma la nostra filosofia è altrettanto affascinante.
Di che si tratta?
In drink list proponiamo tanti twist che valorizzano i prodotti del territorio, a cominciare dalle erbe spontanee.
Autodefinisciti in tre parole.
Carismatico, preciso, creativo.
Il tuo cocktail preferito
D'estate il daiquiri, d'inverno il cocktail Martini.
Il tuo prodotto preferito.
Whisky bourbon.
Qual è la moda nel settore della miscelazione che proprio non sopporti?
L'esagerazione, non sopporto i drink con troppi ingredienti.
Numero massimo di ingredienti tollerati?
Sei.
Dopo mezcal e pisco, quale sarà il nuovo trend?
Rye whiskey.
Gli indirizzi dove andare a bere nei dintorni?
Dopoteatro a Sarteano, un locale molto giovane dove i drink sono fatti bene, e VinTage a San Quirico d'Orcia, dove Mattia sta sperimentando ed educando un paese che fondamentalmente non è abituato a bere.
Che cocktail hai creato per Sanbittèr?
Lullaby.
Raccontaci come ci sei arrivato
Ho voluto rispettare e al tempo stesso contrastare il Sanbittèr, così ci ho messo l'elicrisio che è considerato il curry della Val d'Orcia.
La ricetta
Elicrisio, Lapsang Souchong tè, lime, Sanbittèr rosso.
Idyllium - Pienza (SI) – via Gozzante, 67 – 0578748176
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