I registi cinematografici sono come degli chef, perché hanno a disposizione delle materie prime (la sceneggiatura, gli attori, la fotografia,le musiche) che possono decidere di usare in molti modi, dosandone le “quantità”, le “cotture” e pure i “tempi”. Per questo la “cucina cinematografica” di ciascuno può essere associata a quella di uno chef, le cui materie prime “interpretano” dei ruoli differenti, proprio come in un film. In occasione delle 6 cene che si sono tenute presso la Città del gusto Roma di Gambero Rosso, ogni chef ha preparato 4 piatti che sono stati associati a 4 film del regista di riferimento, tramite la proiezione di alcune scene.
Secondo la Cinegustologia® di Marco Lombardi, infatti, la comune tendenza di rinvenire all’interno di un film sapori e consistenze (quella storia è dolce o amara, piccante o sciapa, morbida o dura, liquida o cruda, ecc) può portarci a raccontare un film attraverso un piatto che restituisca gli stessi sapori e consistenze. Lo stesso schema verrà messo in atto degustando i vini e le birre di 4 celebri produttori, la cui filosofia produttiva è simile alla filosofia registica di un celebre autore, i cui film saranno “alter ego” di alcuni loro prodotti.
GLI APPUNTAMENTI CHE SI SONO TENUTI
Lunedì 11 dicembre 2017
6 chef per 6 registi: Cena. Gianfranco Pascucci come Billy Wilder
Lunedì 29 gennaio 2018
6 chef per 6 registi: Cena. Peppe Guida come Massimo Troisi
Venerdì 16 marzo 2018
Gusti... da premiare. Una cena di cinque portate che verranno associate a cinque film candidati alla vittoria della statuetta.
Martedì 8 maggio 2018
6 chef per 6 registi: Cena. Francesco Apreda come Quentin Tarantino
Mercoledì 4 luglio 2018
6 chef per 6 registi: Cena. Giorgione come Checco Zalone
Mercoledì 12 settembre 2018
6 chef per 6 registi: Cena. Igles Corelli come Paolo Genovese
Sede
Città del gusto Roma
via Ottavio Gasparri, 13/17 - Roma
Tel. +39 o6551121
MARCO LOMBARDI
Marco Lombardi scrive su Il Messaggero ed è critico enogastronomico e cinematografico. Insegna Cinema ed Enogastronomia in università (in UNISOB, a Napoli, e a La Sapienza di Roma) e in vari master, fra cui quello di Comunicazione enogastronomica di Gambero rosso. Ha pubblicato due romanzi (I nuovi amici, Terremotività) e due saggi (Cinegustologia, Gustose visioni), oltre ad aver scritto numerosi testi di critica cinematografica nelle vesti di coautore. Ha ottenuto due riconoscimenti (il Premio Nazionale di Divulgazione Scientifica 2013 e il Premio Bacco 2017) per come la Cinegustologia®, un metodo da lui creato circa otto anni fa, ha saputo raccontare nel tempo la tavola e i vini in maniera nuova, più libera e creativa. A gennaio del 2017 ha diretto la prima edizione del Festival della Cinegustologia.