Giorgione è stato ospite di Vistaterra nel Castello di Parella, un luogo d’incontro e connessione tra natura, scienza e bellezza. Grazie ad un progetto ambizioso di “intelligent building”, è stato avviato un lungo e attento restauro che ha consentito il recupero delle strutture, pavimentazioni e materiali originali del castello.
Vistaterra è stata ideata come un luogo completamente sostenibile, pensato nel pieno rispetto del pianeta e delle persone, in cui fare turismo, scoprire l’enogastronomia di qualità, dove trascorrere il tempo libero e respirare la natura. Tra gli obiettivi preposti, Vistaterra si impegna a rilanciare il territorio del Canavese, il suo patrimonio naturale, culturale e storico, attraverso il rispetto di 8 principi: Sostenibilità, Rispetto, Tradizione, Futuro, Bellezza, Art de vivre, Impegno, Etica.
Dopo la visita del Castello, un briefing nelle cucine di Vistaterra e l'incontro con Chef Raffaele Cerrato e la sua brigata. Alle 12.00 tutto pronto per lo show cooking nella sala di Giove, dove Giorgione ha animato e intrattenuto gli ospiti cucinando una deliziosa pappa al pomodoro, un succulento spezzatino alla birra e la torta delle monache, ricette del suo ultimo libro “Orto e Cucina 3”.
Vistaterra (Castello di Parella) - Via Francesco Carandini 40, Parella, TO
Tornati a Torino Giorgione ha incontrato i suoi fans in Copernico Garibaldi, sede operativa della Città del gusto di Torino. All'interno della Library, allestita con le guide e i libri firmati Gambero Rosso, Giorgio ha presentato il suo ultimo libro "Orto e Cucina 3" e risposto alle curiosità dei presenti.
Alle 20.30 dai Dù Cesari, la cena a 4 mani dei due osti romani: Giorgio Barchiesi e Danilo Pelliccia. All’interno della serata la presentazione della guida Oli d’Italia 2018, con degustazione guidata da Giorgione.
L’olio extravergine italiano di qualità affonda le sue radici nell’esperienza, sapienza e tradizione delle persone che realizzano questo prezioso prodotto. La diversità del territorio e la presenza di oltre 500 cultivar, rende assai complessa la produzione e la trasformazione, richiedendo un grande e attento studio da parte delle aziende necessario per trovare la giusta via di produzione.
In degustazione:
Veneto - La Contarina - DOP Veneto Valpolicella
Toscana - Losi Querciavalle - DOP Chianti Classico Monocultivar Correggiolo
Marche - Il Conventino di Monteciccardo - Frà Bernardo Monocultivar Tenera Ascolana Bio
Umbria - Passo della Palomba - Monocultivar Leccino
Lazio - Boni Francesca - Athos
Campania - Petrazzuoli - Fontanalupo
Puglia - Di Martino - Schinosa Monocultivar Peranzana
Sicilia - Fattoria Sant’Anastasia Tenuta Vasadonna - Monicultivar Nocellara Messinese Bio Igp Sicilia
Sardegna - Accademia Olearia - Riserva del Produttore Dop Sardegna
Presente a Torino uno dei premi speciali, il Conventino di Monteciccardo, vincitore del premio di Miglior fruttato medio (premio ex aequo) per la Monocultivar Ascolana.
La diversa provenienza regionale degli oli in degustazione, ha permesso di apprezzarne la diversità. La medesima cultivar, può originare a seconda del territorio di produzione, un olio dalle caratteristiche indipendenti, date dall’esposizione, tipo di clima e suolo, che modificano fortemente le caratteristiche del prodotto finale. Tutti oli buonissimi, diversi tra loro, ma accomunati dall’attenzione, cura e passione dei loro produttori.
Dù Cesari - Corso Regina Margherita 252, Torino
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