Giolì dal seme alla tavola, un incontro di gusto

3 Feb 2016, 09:41 | a cura di

Città del gusto Napoli apre la stagione delle grandi partnership con l’Azienda Agricola Gioli.

La stagione delle grandi partnership di Città del gusto Napoli si apre con l’Azienda Agricola Gioli specializzata nella produzione e commercializzazione del pomodorino del piennolo del Vesuvio, uno dei prodotti più antichi e tipici dell'agricoltura campana.Il progetto 2016 vedrà l’Azienda Agricola Gioli protagonista di una serie di “incontri di gusto” presso la sede delle Scuole della Città del gusto Napoli, attraverso corsi per appassionati, menu dedicati ed incontri con gli allievi delle Scuole.

Angelo Di Giacomo da sempre presente in azienda, ha raccolto il suo primo pomodorino a 7 anni, ora è l’attuale proprietario dell’azienda situata all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio dedita alla produzione e vendita di prodotti tipici, non solo pomodorino del piennolo del Vesuvio, m anche pomodorino giallo. Due prodotti con similitudine e differenze, dalla tenuta nel tempo, alle caratteristiche organolettiche, dalla conformazione alle modalità di impiego in cucina.

La presenza in prima persona è iniziata 6 anni fa, quando l'Azienda Agricola Gioli è diventata effettivamente una azienda vera e propria, dopo aver frequentato il corso da sommelier che lo ha avvicinato al mondo del vino ed a seguito di attività all’interno di diverse struttura ristorative, in concomitanza con l’approvazione del disciplinare della DOP al pomodorino del piennolo del Vesuvio. L’ingresso in azienda lo ha impegnato in maniera totale per occuparsi non solo della produzione, coadiuvato da diverse collaboratori sia “sul campo” che all’interno dell’azienda, ma anche della procedura per ottenere il noto bollino della DOP, visto che la produzione rientrava all’interno dell’area indicata dalla legislazione in merito.

 

Ma per il futuro Angelo punta alla certificazione biologica che necessita di 3 anni prima di poterne vedere i frutti, ma che attesterebbe i frutti rossi dell’azienda di San Giorgio a Cremano ad un livello qualitativo ancora più elevato, soprattutto raggiungere i mercati statunitensi aggiungendoli a quelli europei ed all’Indonesia.

Il Bio è uno dei temi attuali più discussi nel panorama dell’agroalimentare come il km 0 che Angelo vede al pari di un limite alle redditività futura e che, rimanendo chiuso all’interno di un’area ristretta, impedirebbe la conoscenza delle nostre tipicità e delle produzioni locali per tutti coloro i quali non rientrano in questa distanza. La terra su cui Angelo ha puntato il suo futuro è attualmente diventato un tormentone. Tutti vogliono tornare alla terra. Ed è un ritorno previsto. È un ciclo: si è partiti dalla terra, passando per i beni primari, i secondari, i servizi per ritornarvi. Con un impegno ed un’attenzione diversa. Facendo evolvere il concetto stesso di terra e di agricoltore.

Per il futuro Angelo vuole aumentare il personale della sua azienda perché è necessaria una specializzazione dei ruoli, non può occuparsi anche dell’amministrazione, occorrerà una figura preposta.

Inoltre, un ritorno al suo passato ed al suo amore per il vino: avere una sua etichetta di vino, alla Catalanesca delle sue zone, un vino prodotto nel pieno rispetto del territorio e del vitigno, così come accade per il pomodorino del piennolo del Vesuvio, perché l’obiettivo unico di un’azienda deve essere la produzione di qualità.

 

Azienda Agricola Gioli

Via Palmiro Togliatti 37 - 80046 San Giorgio a Cremano (NA)

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