Un appuntamento con le eccellenze vitivinicole italiane, realizzato da Gambero Rosso per avvicinare il grande pubblico al bere di qualità, che ogni anno conquista un vasto pubblico di operatori e appassionati.
Quest’anno è stata proprio Lecce ad aprire le danze, inaugurando il tour che tocca, fino al 14 marzo, Roma, Torino, Milano, Napoli e Palermo.
Una delle serate più fredde dell’anno, nella settimana che ha imbiancato l’Italia da nord a sud, è stata scaldata dai magnifici vini proposti in degustazione, accompagnati dalle eccellenze gastronomiche del territorio e da un pubblico numeroso che non si è lasciato scoraggiare dal rigido clima di fine inverno.
La splendida Torre del Parco – che ha ospitato l’evento – ha fatto da cornice sontuosa e confortevole, camino acceso e lunghissimi banchi d’assaggio ad ospitare oltre 100 cantine da tutt’Italia.
Il grande wine tasting con start alle 19 è stato preceduto da una degustazione tecnica sulla Falanghina, con 15 etichette del Consorzio Falanghina del Sannio. Assente la relatrice Gambero Rosso Stefania Annese, bloccata a Caserta dalla neve, ha fatto da impeccabile guida “narrante” il relatore AIS Fabrizio Miccoli, bravo e coinvolgente nell’accompagnare l’assaggio degli intriganti vini campani.
Quindi la premiazione, non preannunciata, di due ristoranti leccesi: il Primo Restaurant e il Tabisca, rispettivamente per la miglior carta vini Trento doc e per la miglior carta vini Falanghina, premi conferiti da Gambero Rosso e dai consorzi dei due vitigni. Una bella gratificazione per due realtà ristorative della città giovani e in crescita, che hanno saputo costruire un’offerta enogastronomica di alta qualità.
Alle 19, puntualissimi, i partecipanti alla degustazione serale hanno fatto il loro ingresso nella grande sala allestita dai sommelier, passando attraverso gli invitanti banchetti gastronomici: i sott’oli de I Contadini, i prodotti da forno del Panificio Scordella, i formaggi e l’olio di Masseria Cinque Santi, gli insaccati di mare di Offishina e le Dolci Fantasie di Catamo hanno catturato il palato degli appassionati mentre l’assaggio vini aveva inizio.
Letteralmente preso d’assalto il Consorzio Trento doc: 49 bollicine che hanno entusiasmato il pubblico, come sempre trasversale – giornalisti, ristoratori, winelovers, foodblogger, esperti e appassionati – di degustatori. Altrettanto gradite e convincenti le altre presenze: dalla Lombardia alla Sicilia, dal Piemonte all’Abruzzo, dal Friuli alla Sardegna, toccando tutte le regioni d’Italia fino alla Puglia – presente con le cantine Tormaresca e Paolo Leo – un’offerta davvero straordinaria che ha permesso di scoprire, in anteprima sull’anteprima, magnifiche nuove etichette. Come ha detto qualcuno: «è come vedere in anteprima a Lecce i film del festival di Venezia, fantastico!».
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PER L'EVENTO DI LECCE SI RINGRAZIANO