C’è chi smetterà di farli e chi invece ci crede ancora, chi per venderli fa leva sull’enoturismo e chi su un packaging consortile, chi si affida alla mixology e chi ad abbinamenti alternativi. Ma su una cosa sono tutti d’accordo:...
“Servizio fuori tempo: dall’8 dicembre è obbligatorio inserire la lista degli ingredienti” Dopo il polverone mediatico causato dalla trasmissione di Raitre, Uiv scagiona il settore dall’accusa di essere poco trasparente. Il vino sarà l’unico prodotto alcolico con l’etichetta completa
Per le feste in Italia saranno stappati 101 milioni di spumanti, ma il bilancio di fine anno vira in negativo per le principali denominazioni bandiera. Per non rinunciare ai brindisi i consumatori opteranno per bottiglie a basso costo
Non è facile superare il retaggio secondo cui pesantezza è sinonimo di qualità, soprattutto nei mercati asiatici. Ma qualcosa si muove: se Colli Tortonesi prova ad accaparrarsi il primato di prima Denominazione "light", la Doc Roma torna sui suoi passi....
L’8 dicembre scatta il nuovo regolamento Ue su ingredienti e calorie nelle bottiglie di vino, ma milioni di etichette rischiano di finire al macero. Il motivo? Un’interpretazione sui generis e tardiva della Commissione Ue. Le associazioni: “Inaccettabile. Europa matrigna”
Poco vino in cantina e tante richieste per la nuova annata: la Docg montalcinese è ancora il cavallo vincente come dimostra il caso Argiano. Sul fronte acquisizioni tutto tace, ma solo perché nessuno vuole vendere. Almeno per ora. E intanto...
Le stime dell'Osservatorio Uiv-Vinitaly durante Wine2Wine descrivono un quadro pesante per le imprese del settore con fatturati in calo del 3%. In Italia male sia Gdo sia Horeca, mentre all’estero pesa la performance negativa degli Stati Uniti. E le vendite...
Dal Montepulciano d’Abruzzo al Nero d’Avola le vendite delle grandi Doc rossiste virano in negativo. A tradire sono soprattutto i giovani che preferiscono bollicine, birre e mixati. E intanto i Consorzi pensano a nuove strategie per resistere. Anche “alleggerire” i...
LEGGI Versione stampabile OCM – “Misura decisiva per l’export, ma sempre più complicata”. Imprese scoraggiate da ritardi e burocrazia PREZZI – Listini incerti, potere d’acquisto in flessione. La fotografia di Ismea ad un anno indecifrabile MERCATI - Import mondiale a...
Dimezzamento dell’uso dei prodotti fitosanitari e riuso del vetro. Così si è espressa la Commissione Ambiente dell’Ue. Perplessa la filiera: “Al momento non ci sono alternative ai prodotti chimici. Si finirà per favorire i prodotti importati”. Il vino unica bevande...
Sono quasi 1.300 le aziende vitivinicole che hanno subito danni in 6mila ettari vitati. La Regione chiede più fondi al Governo. L'allarme dei sindacati agricoli: troppa burocrazia, si rischia la competitività. Necessaria una proroga alle decontribuzioni: il 20 novembre potrebbe...
In arrivo il decreto che apre ai vini low e no alcol, escludendo Doc e Igt. Ma a sorpresa nella bozza compaiono le distillerie, a cui viene affidato il processo di dealcolizzazione. Uiv: “Spostare il vino significa esporlo ad attacchi...
Aziende e associazioni in tilt per il bando mercato terzi: dalla presentazione di tre preventivi all’incertezza sulle sanzioni fino alla poca flessibilità. I Consorzi: “Una corsa ad ostacoli che si poteva evitare. Molte cantine hanno preferito non partecipare”. Il ministro...
Abbiamo messo a confronto le wine list di cinque insegne della ristorazione commerciale. Se il Prosecco è quello che subisce più ritocchi verso l’alto, i vini premium sono i più “convenienti”. Bocciato Renato Bosco, promosso con riserva Flavio Briatore con...
Fino a 2 milioni di euro per un ettaro a Barolo e 900mila euro a Montalcino, ma “solo” 90mila per l’Etna. I dati Crea sul 2022 rilevano oltre 150mila contratti, un livello superiore all'ultimo decennio. Tuttavia, restano grandi difficoltà per...
Raccolto a 44 milioni di ettolitri contro i 45 milioni della Francia che si prende lo scettro (forse). E l’Italia si divide in due: scende il Centro-Sud, tiene il Nord. Frescobaldi: “Non possiamo più permetterci vendemmie da 50 milioni di...
Dalle Marche alla Puglia, i Consorzi dicono no all’esclusiva del nome montepulciano per la denominazione abruzzese: “Basta deroghe. Bisogna rispettare i principi della corretta comunicazione. A noi è stato impedito di inserire il nome del vitigno perfino nelle schede informative”