"The best in the world: il pane toscano! Scrupolosamente sciapo - non c'è un grammo di sale - perché per tradizione in questa regione il companatico è sempre molto saporito. Qui faremo una cosa in controtendenza: prepariamo una sorta di...
Per la nostra trippa alla fiorentina usiamo diversi pezzi di stomaco che stanno in fasi distinte della digestione; questo significa che non assorbono allo stesso modo e quindi si distinguono per profumi e consistenze, ma sono tutti buonissimi. Li laviamo...
Per cominciare puliamo i carciofi eliminando gli strati di fogli estene che sono le più coriacee; lasciamo qualche centimetro di gambo, lo puliamo bene con uno spelucchino e poi tagliamo tutti i carciofi in quattro. Non c'è bisogno di caparli...
"Per fare un buon peposo ci vuole una cane mooolto muscolosa perché ha una cottura lenta e inesorabile. E quale miglior taglio se non la guancia, che lavora di continuo ed è un muscolo che più muscolo non c'è!". Per...
Per nobilitare il cavolo nero e il pane toscano faremo una bella commistione. Laviamo e spiumiamo i cavoli - cioè priviamo le foglie della costa intena coriacea, serbiamo le parti verdi e i cuori teneri - e sminuzziamo "alla brutazza"....
Per il finocchio marino fermentato: sbianchire il finocchio marino e raffreddare. Nel frattempo sciogliere il sale nell'acqua. Unire il finocchio marino all'acqua salata, aggiungendo l'aceto. Lasciare fermentare in frigo, in un contenitore con il coperchio, per almeno 10 giorni. Per...
Tagliamo la zucca a grandi fette e la facciamo cuocere in un tegame con acqua bollente un po' salata finché vediamo che la polpa inizia a staccarsi dalla buccia. A quel punto è cotta; la scoliamo e con delicatezza certosina...
"Faremo le braciolette di abbacchio alla maniera di nonna Flora, la madre di mia madre, che era molto brava a gestire la cucina e preparava un agnello strepitoso con un sistema molto semplice ma di grande effetto". Per prima cosa...
Con i broccoletti di Anguillara faremo una cosina un sacco yeah! Li puliamo tenendo le cime intene più tenere e dolci, tagliamo i gambetti in quattro, sciacquiamo per bene e diamo una tagliuzzata grossolana. Olio in padella ci vorrà...
Quella della pappa al pomodoro è una ricetta semplicissima che nobilita il pane raffermo in maniera esemplare perché l'intruglio che ne scappa fuori è davvero strepitoso. Cominciamo la preparazione facendo sfrigolare in un tegame con l'olio gli spicchi d'aglio in...
Prepariamo un'insalatina ricca, variegata e divertente, che mano a mano che uno la mangia si trova in bocca un sacco di cosette. Tagliamo a striscioline i filetti di aringa e li mettiamo a mollo nel succo di limone per qualche...
Laviamo bene l'indivia, tagliamo il gambo a metà e poi la affettiamo grossolanamente. Togliamo il sederino a due becchette d'aglio, lo incidiamo e lasciamo la camicia; facciamo la stessa cosa con il peperoncino, che incidiamo solo nella punta; facciamo soffriggere...
Nella tradizione romana il filetto di baccalà è un classico, una leccornia. Questa volta non usiamo il baccalà, ma il merluzzo fritto sì, ma fresco! Prepariamo la pastella versando la farina in una terrina e poi la birra fredda, poca...
In una pentola facciamo bollire l'acqua e versiamo i filetti di merluzzo facendoli cuocere per qualche minuto con 2 pomodorini e il peperoncino intero per dare un tocco profumato. Nel frattempo sistemiamo su un piatto da portata qualche pomodorino tagliato...
Nobilitiamo il caciofiore, questo formaggio romano di origini antiche fatto con il caglio di cardo, preparando dei "cannelloni lasagnati". Iniziamo dall'impasto: mescoliamo le farine e la semola con le uova e il sale, e lavoriamo sulla spianatoia fino a ottenere...
Lo spezzatino alla piccantina è fatto con le spuntature che di solito si preparano con il sugo per condire la pasta; questo è un modo diverso per cucinarle e mangiarle da sole, una cosa un pochino più intrigante. Si comincia...
Tutti o quasi a Roma sanno che cos'è la catalogna: cespi di cicoria dai quali si ottengono le fantastiche puntarelle, e sempre molti se non tutti sanno che cosa sono e come vengono condite. Noi le...
Teniamo i fagioli in ammollo per circa 4 ore. In un tegame facciamo scaldare una dose generosa di olio con i gherigli di noce, aggiungiamo i fagioli scolati e li stecchiamo a fiamma vivace come se stessimo cuocendo un risotto;...