Li abbiamo conosciuti dapprima attraverso i film americani, poi nei ristoranti cinesi europei, ma i famosi biscotti con le profezie all'interno sono in realtà una specialità giapponese. Tutta la storia.
Rispetto della natura, ospitalità, energie rinnovabili: questa fattoria biologica nel cuore dell'Umbria è un posto da visitare al più presto (anche solo per gli squisiti formaggi).
Frutti colorati e golosi in Sicilia, maialiani portafortuna in Germania, torte da accompagnare al tè in Gran Bretagna: ecco le tante variazioni del celebre marzapane.
Storicamente, lo storione era molto consumato lungo il Po e a Roma. Poi la progressiva scomparsa dell'animale ha determinato anche un drastico calo dell'interesse, rinvigorito però dagli allevamenti che oggi alimentano la produzione di caviale italiano. Ma anche le carni...
Forni, chioschi, paninari: la Capitale custodisce tante piccole insegne dedite al cibo da strada, che qui affonda le sue radici nella storia più antica. Ecco quello da non perdere.
Brasilena è un soft drink al caffè “made in Calabria”, molto diffuso nel sud Italia e oltreoceano. I suoi punti di forza? Aromi naturali, logo anni ’60 e massima versatilità: si usa anche nei cocktail.
Dolci rustici, salumi e formaggi: la parte a sud-est di Roma offre una serie di specialità tradizionali tutte da scoprire. Ecco cosa si mangia in Ciociaria.
La pandemia non ha avuto conseguenze drammatiche per tutti. Alcuni bar hanno potuto contare sul ritrovato turismo delle loro zone, come è successo in Abruzzo. Ne abbiamo parlato con tre pasticceri della regione.
Quello all’interno del Prison Brixton è un vero ristorante, che per via delle norme di sicurezza legate all’emergenza Covid-19 ha deciso di puntare sul take-away. A prepararlo sono i detenuti del carcere.
Creare una generazione di artigiani appassionati attraverso un panificio di comunità: è questo l’obiettivo del nuovo progetto di crowdfunding di Torino, che sta raccogliendo fondi per restituire dignità a una zona periferica.
Il lockdown non è stato per tutti un momento negativo. Alcune attività hanno saputo cogliere stimoli e spunti di riflessione dalla pausa forzata per ideare nuovi progetti. Ne è un esempio questa pasticceria veneta.
Chi non può o non vuole consumare latticini, non deve preoccuparsi: sono tante le opzioni vegetali naturali con cui sostituire il classico burro nelle torte.
Stagionale, con una prevalenza di componenti vegetali, ricca di cereali e legumi: la cucina delle comunità agricole del passato sembra essere un modello esemplare per un’alimentazione sana. In un libro tutti i dettagli.
Dopo la Pasta Divella e il Prosecco, è il Campari ad avere un suo francobollo personalizzato. Al centro, il mitico Spiritello, storico manifesto pubblicitario reinterpretato per l’occasione.