Tra i pionieri del progetto ci sono due cantine premiate per la prima volta con i Tre Bicchieri del Gambero Rosso: Muzic e Cantina Produttori di Cormòns, che adesso sperano che il Consorzio sposi l'iniziativa
L'insegna si nota a malapena, ma basta entrare per capire che siamo in un vero (e verace) tempio del vino: non per iniziati o fighetti, ma per appassionati e curiosi
È il frutto rosso a dominare la scena, mora e ciliegia la fanno da padrone. Il Chianti di Torre a Cona sale al gradino più alto della guida Vini d'Italia 2025
Il gruppo si fa in due: da una parte le Cantine (con il brand Tavernello), dall'altro le Tenute composte dai brand Cesari e Leonardo Da Vinci. L'obiettivo è espandersi in altri territori
È San Leonardo, cantina storica del Trentino di proprietà dei marchesi Guerrieri Gonzaga, a salire sul podio come Cantina dell'Anno 2025. Dal 1988 ha ottenuto 27 Tre Bicchieri
Determinazione e visione: il progetto di dedicarsi solo ai bianchi, sotto l'Etna, a fare la forza della cantina Maugeri. La sfida: raccontare con sfumature diverse un territorio divenuto famoso per i rossi
Un'originale interpretazione del "rosa" targato Valtènesi ha ottenuto il premio speciale del Gambero Rosso. La firma è dalla famiglia Avanzi che scommette sull’invecchiamento…
Nonostante la crisi che affligge Madeira e Porto, lo Sherry dimostra di avere una solida base di sostenitori. Ma come sta resistendo questo vino spagnolo alle sfide mondiali?
È il Gran Lafóa Sauvignon, una riserva della vendemmia 2021, il Bianco dell'Anno 2025: un vino che apre una nuova finestra nel panorama enologico altoatesino
Gianni Pignattai e Cecilia Brandini di Pietroso sono i rappresentanti più emblematici di uno stile di vino agli antipodi rispetto a quello concentrato ed esuberante più in voga
È un Pinot Nero Metodo Classico prodotto da una singola parcella piantata a 550 metri nel comune di Rocca de' Giorgi, che - oltre ai Tre Bicchieri - sulla guida Vini d'Italia 2025 del Gambero Rosso ha ottenuto anche un...
"La bozza di decreto sui no alcol presentata in Consiglio dei ministri non è quella su cui sta lavorando il Masaf. Così la gestione passerebbe all'Agenzia delle Dogane". Unione italiana vini spiega perché adesso si rischia l'impasse