Si affermano nuove categorie di consumatori e per l'Italia, ai primi posti con Francia e Cile tra i principali fornitori di vino in Giappone, è il momento di passare all'azione. A maggio 2014 il colosso Kodansha distribuirà la prima Guida...
Arrivano i primi campioni di olio nuovo ad anticipare un'annata che i dati di produzione ci descrivono non facile. Questi primi assaggi, però, fanno ben sperare. Abbiamo provato il monovarietale di itrana di Eredi Mele, il monovarietale di moraiolo di...
In risposta al nostro articolo critico di mercoledì 30 ottobre dal titolo “La mostra sul vino al Vittoriano di Roma. Opportunità e inesattezze”, pubblichiamo volentieri – anche per aprire un dibattito - la replica di Massimo Montanari e Yann Grappe,...
Articolo 62, politica dei prezzi, concorrenza di mercato, gusti dei consumatori e nuove strategie di vendita. Ce ne parla Alessandro Lanzani dell'omonimo winebar di Brescia.
La mostra al Vittoriano di Roma è, per certi versi, il preludio dell'Expo 2015 per il vino. Un approfondimento sulla sua storia e la sua cultura che abbiamo voluto analizzare con attenzione. Accorgendoci di non poche inesattezze. Un vero peccato,...
Ne abbiamo parlato e li abbiamo assaggiati in una degustazione guidata alla Città del gusto di Roma: sono i vini d'Abruzzo, una realtà sempre più in prima linea nel panorama enologico italiano. Ecco il racconto di questa giornata.
Al Gambero Rosso si raccontano i produttori che hanno dato vita a Le Vigne di Venezia, vincitori del XXXII Premio Masi per la Civiltà del Vino. Parola a Flavio Franceschet, Gianluca Bisol e Michel Thoulouze: ecco come hanno recuperato gli...
32 postazioni banco, 40 birrifici artigianali, 250 birre, migliaia di boccali. Siamo andati a curiosare da EurHop Beer Festival, ultimo appuntamento brassicolo che conferma Roma capitale della birra artigianale.
Viaggio alla scoperta di una delle regioni più piccole della Spagna, la Rioja. Terra di uve tempranillo, garnacha, graciano e mazuelo. Terra di vini di carattere. Abbiamo visitato tre aziende: Viñedos Ruiz Jiménez, Dinastìa Vivanco, Gómez Cruzado. Ecco le nostre...
Arriva in edicola e in libreria l'edizione 2014 di Vini d'Italia, la guida di riferimento per tutti gli appassionati e per gli operatori del settore enologico italiano. La presentazione è accompagnata dal grande evento che porta alla Città del gusto...
Chi fotografa il fotografo? Per noi è stato Luca Dammicco a immortalare Oliviero Toscani all'opera. L'occasione era lo shooting in cui il grande fotografo ha ritratto i vincitori dei premi speciali della guida Vini d’Italia 2014.
Spolverato sulla pasta o sulle zuppe, solo, accompagnato semplicemente da buon pane e magari servito per l'aperitivo insieme a un buon bicchiere di vino. Ma qual è il migliore abbinamento con il Parmigiano Reggiano?
1988-2008: una grande verticale per festeggiare i 20 anni del Turriga di Argiolas. Vino da grande invecchiamento che anche nelle prime annate esprime un carattere profondamente sardo: macchia mediterranea, mirto, bacca di ginepro, spezie ed erbe.
I giudici accolgono l'appello del Mipaaf e della Marchesi di Barolo, ribaltando la sentenza del Tar del Lazio del marzo 2012 che aveva dato ragione agli 11 produttori contrari al nuovo disciplinare di produzione. Ecco tutta la storia di una...
Se ne vende tanto, va bene all’estero, e le giacenze diminuiscono. Lo scandalo Brunellopoli non ne ha arrestato il successo. Anzi. E il mercato non è più dominato dai grandi nomi, ma si fanno avanti sempre più piccole aziende.
Appena concluso il primo appuntamento di Super-Bar a Milano vi raccontiamo come è andata questa prima edizione del festival di bartending. Quattro giorni di manifestazione con il meglio della mixology nazionale e internazionale negli spazi di Superstudio Più di Via...
Presentato a Parigi il 2002 del Dom Ruinart Rosé, gioiello firmato dallo chef de caves Frédéric Panaiotis. Champagne di complessità aromatica e da grande invecchiamento, punta a unirsi ai grandi millesimati della maison: il 1990, 1988, e l'indimenticabile 1976. Tra...
La filiera è preoccupata. Così Paolo Castelletti introduce le perplessità di un sistema, quello italiano, che tradizionalmente opera in modo diverso da quanto richiesto dalla Ue in fatto di vini Igp. Ecco perché.