Le vigne alle pendici dell’Etna hanno una storia antichissima, eppure è solo da pochi anni che questa zona ha iniziato una nuova vita e a farsi conoscere nei migliori locali del mondo.
Mangiare bene italiano all'estero non è più impossibile. Soprattutto a Copenaghen, dove la ristorazione vola ad altissimi livelli. Anche quella italiana.
Libera Terra si occupa di dare valore e dignità ale terre confiscate alla mafia. La sua divisione vitivinicola siciliana si chiama Centopassi, in onore di Peppino Impastato. Per noi è questo il Premio Progetto Solidale 2020.
È il più celebrato chef e ristoratore italiano all'estero: Umberto Bombana, unico Tre Stelle di cucina tricolore fuori dall'Italia – più precisamente a Hong Kong - ci racconta il segreto del suo successo.
Alla scoperta di Ovo by Carlo Cracco dell’Hotel Lotte di Mosca e della cucina di Emanuele Pollini che rompe gli stereotipi di una cucina tricolore all'estero.
Ristoranti italiani all'estero: sono lontani i tempi in cui la cucina tricolore fuori dalla Penisola era una trappola per nostalgici. Oggi invece si possono trovare una buona pizza o una carbonara gustosa, gustare piatti d'autore, attingere da cantine monumentali dove...
500 ristoranti da 35 Paesi diversi. Così la Top Italian Restaurants festeggia la sua seconda edizione. La 2019, che insieme al gotha dei “Tre” tricolori – Forchette, Gamberi, Spicchi, Bottiglie - assegna dei premi speciali. Ecco quelli della guida 2019.
Solo tre etichette per raccontare la Maremma più solare e arcaica, a un passo dalla mondanità di Capalbio. Solo tre i vini della Tenuta Monteti, che conquista il primo Tre Bicchieri con il suo Caburnio.
Un micrcocosmo che include vigneti, pascoli, boschi, campi di cereali, cantina, ristorante e resort in cascine ristrutturate. Quello di Piero Rossi Cairo è un organismo complesso, che quest'anno conquista anche i Tre bicchieri con il Gavi Vigna della Madonnina 2016.
80% di pinot nero e 20% di chardonnay, 11 anni di affinamento sui lieviti e una consistenza che stupisce per carnosità e avvolgenza. Lo firma Ruben Larentis, l’enologo di casa Ferrari dal 1986.
[caption id="attachment_147595" align="alignnone" width=""]Un piatto di Benjamin Peifer - Intense a Kallstadt[/caption] Per lungo tempo la Germania ha tralasciato il suo patrimonio enogastronomico, imitando la Francia e sognando l’Italia. La nuova generazione, però, sta cambiando direzione sulla traccia di sapori...
Il Top Italian Wines Roadshow fa rotta su Singapore e Bangkok. A trainare il mercato l'accoppiata turismo e ristorazione di qualità. Exploit del Sud Italia. Ecco come si aggiornano i gusti e la mappa dei migliori ristoranti italiani.