Più ombre che luci nel primo mercato di vino al mondo: a tavola si beve meno, nonostante le dogane del trimestre diano segnali di ripresa. E adesso l'Italia guarda al prossimo bando promozione che potrebbe uscire in anticipo rispetto agli...
A cinque anni di distanza dalla modifica del disciplinare, cinque produttori della Doc veronese hanno presentato la novità sul mercato: almeno 12 mesi di affinamento per un vino che adesso prova a sfidare il tempo
L’organizzazione Alcohol Change Uk che ha inventato l’espressione ha cercato di vietarne l’uso anche ai marchi no e low alcol. Il tribunale inglese per la proprietà intellettuale ha bocciato la richiesta
Il Copa Cogeca ha presentato la proposta alla Commissione Ue per estirpazione con premio: fino ad otto anni per decidere se reimpiantare o abbandonare il settore
Quello che ha visto protagonista la giornalista Boralevi è solo l'ultimo episodio di una lista ben più lunga, in cui alle donne vengono dati consigli non richiesti su come, quando, dove e con chi bere. Ma è davvero necessario?
Dieci uomini e una sola donna per il taglio del nastro della 56esima edizione della fiera di Verona. Un'immagine che racconta una realtà a dir poco scoraggiante
Ripensare all'ultimo giorno di fiera e migliorare la viabilità. Sono le poche annotazioni per migliorare la fiera di Verona che incassa il plauso degli espositori: "Verona non si discute, mentre ci toccherà scegliere tra Parigi o Düsseldorf"
Le sette neocandidate lanciano un appello a tutte le donne che lavorano nel vino: "I consorzi sono ancora degli ambienti molto chiusi e prettamente maschili. Candidatevi: c'è bisogno di idee femminili"
Negli Usa no e low alcol valgono un miliardo di dollari. In Italia c'è già una platea di un milione di nuovi consumatori, ma non si possono produrre. Uiv: "Invece di espiantare puntiamo su un mercato in crescita"
Operazione new gen per riprendere i consumatori in fuga. Flamini (Uiv): “L’errore è stato ignorare le loro richieste. Tra 15 anni i fedelissimi saranno over 65”
L’Osservatorio Uiv-Vinitaly ha immaginato di togliere la viticoltura dal Belpaese. Il risultato? Oltre 300mila persone dovrebbero trovarsi un altro lavoro
Sui no alcol il ministro dell’Agricoltura invita i produttori a riflettere: “Irragionevole chiamarli vini”. Ma apre agli espianti per far crescere il valore del prodotto. L'intervista esclusiva del Gambero Rosso
La crisi del vino è sotto gli occhi di tutti, si puntano quindi i riflettori sui consumatori del futuro. I giovani vengono corteggiati, cresce il mondo dei vini no alcol e cambiano gli affinamenti. La 56esima edizione potrebbe essere la...
Dopo l'addio di Andrea Lonardi, arriva anche quello dell'amministratore delegato. Da maggio sarà sostituito da Alberto Lusini con l'obiettivo di raggiungere nuovi obiettivi di mercato. Cosa sta succedendo nel gruppo vitivinicolo?