A buccia nera o dalla polpa gialla e senza semi, cubica, piccola come un cantalupo, o enorme e oblunga: fra varietà strane e ricette revival, l’anguria è sempre protagonista dell’estate
Una volta c’erano le sculture di ghiaccio ai matrimoni kitsch. Adesso è tutto un ghiacciare cose, per lo più fiori, frutta e verdura, nel ghiaccio con la viralissima pratica del freezer restock. Nel contesto del lusso domestico, il ghiaccio è...
Respinti gli ospiti single: la post-pandemia e il ritorno del turismo di massa a Barcellona alterano le politiche di prenotazione nell'industria della ristorazione.
La chiusura di diverse piantagioni sull’isola di Maui ha permesso a piante non autoctone altamente infiammabili di diffondersi sui terreni di coltivazione abbandonate, fornendo il combustibile per i devastanti incendi.
Alcuni piatti degli anni ‘70 e ‘80 dimenticati –– in certi casi volontariamente –– sono frutto di una cultura culinaria specchio di quel tempo. Meritano una rivalutazione, o se non altro almeno un ricordo.
Il New York Times dedica un articolo alle penne alla vodka, e un documentario ne esplora l’evoluzione, confermando il fascino del piatto che nel bene e nel male, continua a far parlare si sé.
Il popolare chef, talent televisivo, autore e attivista per la salute alimentare, ha annunciato che a novembre aprirà un nuovo ristorante di cucina britannica a Londra.
Non ha avuto scampo l’imprenditore agricolo Giacomo Chiapparini, 74 anni, travolto nell’omonima azienda a Romano di Lombardia, da migliaia di forme precipitate all’improvviso dagli scaffali del locale stagionatura.
Allo studio dei ricercatori il cibo del futuro ricavato dagli scarti di lavorazione di prodotti lattiero caseari ottenuti senza alcun processo chimico.