Antichi e storici ma anche moderni e alla moda, sono i Vermouth italiani tornati alla ribalta. Piccole nuove produzioni e grandi marchi storici fanno divertire barman, e appassionati in Italia e nel mondo.
Piemonte uguale nebbiolo, naturalmente. Ma non solo. In un'annata felice come la 2015 tante altre realtà sono approdate sul gradino più alto del podio.
In occasione della presentazione dell'edizione 2017 della guida dedicata all'arte della pizza, Palazzo Caracciolo a Napoli ha visto sfilare pizzaioli premiati e protagonisti del settore. Ecco la gallery della giornata.
Tra Amarone e Prosecco, i due poli enologici del Veneto, c'è un'antologia di vini da podio: Valplicella Superiore e Soave in prima linea. Ma anche Lugana, Bardolino e altre piccole gemme.
Macerati o no, più o meno filtrati, persino passiti: l'elenco dei grandi vini del Friuli, quelli che meritano il Tre Bicchieri, è ampio e variegato. A conferma di un'annata super.
Chianti Classico. Insieme al Gallo Nero festeggiano il tricentenario Carmignano, Pomino e Valdarno di Sopra. Tanti gli appuntamenti sul territorio, ma i Consorzi lamentano una scarsa attenzione nazionale.
Il puzzle di vini premiati occupa tutta la provincia, giocando con altitudini, esposizioni e suoli, che danno vita a prodotti che evidenziano caratteristiche a volte antitetiche. L'Alto Adige del vino è questo qui.
Come ogni esordio che si rispetti, anche quello del Gambero Rosso fu pionieristico e di buon auspicio, in un periodo storico segnato dal triste scandalo del vino al metanolo.
Il TrentoDoc fa la parte del leone, ma in Trentino ci sono molte potenzialità ancora da sviluppare: gli autoctoni bianchi e rossi, i tagli bordolesi, i vini d'alta quota, i vini dolci e quelli d'alta quota.
Il Gambero vide la luce il 16 dicembre del 1986. Otto pagine mensili in bianco e nero, in edicola il secondo martedì di ogni mese, veicolato come inserto del Manifesto.
Conferma la sua vocazione spumantistica, la Lombardia, con la Franciacorta in testa, seguìta subito dall'Oltrepò. Ma non mancano ottimi vini rossi soprattutto quelli della Valtellina.
Nella nuova serie del fortunato format, Giorgione si avventura sul Monte Baldo, un luogo meraviglioso, definito il Giardino d’Europa, che si erge fra l’Adige ed il Lago di Garda.