Il Brunello '15 riesce a mettere insieme nella stessa bottiglia due caratteri solitamente opposti: ricchezza e freschezza. Quest'ultima la ritroviamo negli aromi fruttati, mentre la prima nelle note di tabacco e liquirizia. Al palato, la spina dorsale acido-tannica si contrappone...
La versione 2019 del Vermentino di Sardegna Stellato sorprende per una complessità olfattiva da manuale e per un palato lungo e progressivo con la sapidità a contrastare bene le note aromatiche del vitigno.
Bella riuscita della coraggiosa sfida dell'austero Barolo Riserva, che esce a 10 anni dalla vendemmia: note di china e liquirizia si amalgamano a sensazioni floreali di rosa; fine e armonico si proietta verso una bocca severa e austera dal finale...
In una batteria di valore assoluto, spicca la classe del Pinot Bianco Tyrol '18: dallo spettro aromatico ampio e ancora giovanissimo, conquista per la ricchezza e l'armonia di un sorso che sembra non avere mai fine.
Poderoso il Graal Riserva '13 e allo stesso tempo esempio di eleganza: concentrazione e finezza già al naso che si divide tra pesca, fiori bianchi e nocciole, toni che scivolano con leggerezza nell'austerità di un sorso soffice.
La base olfattiva del Barolo Meriame '16 è data da nitidi richiami di tabacco biondo ed erbe aromatiche, cui si unisce un delicato sfondo di rovere ben tostato; in bocca non manca la morbida presenza dell'alcol ma un perfetto equilibrio...
L'Amarone dedicato al nonno Leone Zardini esce solo dopo un lungo affinamento in cantina e la versione 2013 sfodera una prestazione da incorniciare. Al naso il frutto maturo conquista immediatamente il centro del palcoscenico, lasciando gradualmente spazio alle note balsamiche...