Cesare Pillon

La forza del brand nelle aste dei fine wine: il caso del Brunello Biondi Santi

Le etichette della celebre casa toscana hanno subito perdite insignificanti durante il 2024. E per quelle le cui quotazioni sono scese non si è mai andati al di sotto dei 100 euro a bottiglia

Soldera contro Soldera. Se il passaggio all'Igt ha fatto bene alle quotazioni del vino di tenuta Case Basse

Il sorprendente caso in cui il nome di un produttore, che ha rinunciato alla Docg, vale più di quello di una denominazione di prestigio. L'analisi su 23 etichette dal 1986 al 2018

Il ribasso a due velocità dei formati speciali di Masseto

I formati da tre litri pagano l'eccesso di quotazione degli anni precedenti e nel 2023 e 2024 si è osservato un vero e proprio dimezzamento dei prezzi per l'annata 2001

Nelle aste di fine wine il Masseto fa meglio del Sassicaia

Nei primi nove mesi del 2024 il Merlot prodotto da Frescobaldi ha perso il 10% del suo valore. Ma se l'annata 2003 ha visto dimezzato il prezzo, ce ne sono altre sette a cui è andata bene

Grandi formati, grandi cali: nelle ultime aste magnum e jeroboam Sassicaia perdono il 19%

L'andamento al ribasso spinge i collezionisti alla prudenza: nell'anno in corso molte bottiglie non sono state neppure messe in vendita

I Sassicaia degli ultimi 20 anni si salvano dai ribassi nelle aste (e non è un caso)

Le annate più vecchie sono quelle soggette alle speculazioni e di conseguenza ai cali. Ma c'è di più e ha a che fare con la strategia difensiva degli investitori

Anche il Sassicaia d'antan fa i conti con i ribassi nelle aste del 2024

Nell'analisi delle quotazioni delle annate fino al 2000 prevalgono i segni meno, anche fino al 30% per la mitica vendemmia del 1985 del rosso toscano

I consumatori apprezzano i Barbaresco Roagna, ma le aste dicono meno 13 per cento

Sono poche le etichette quotate dei fratelli Roagna, ma forse perché chi le possiede preferisce tenerle piuttosto che metterle in vendita

I formati speciali di fine wine pagano di più il ribasso. Il paradosso dei Barbaresco di Bruno Giacosa

Nelle aste del 2023 e 2024 le quotazioni di magnum e jeroboam hanno registrato diminuzioni vicine al 30 per cento. Il confronto tra bottiglie normali e grandi formati fa emergere anche le contraddizioni del mercato

Vanno giù anche i costosissimi Barbaresco di Giacosa nelle aste di fine wine

I cru provenienti dai prestigiosi vigneti Asili, Rabaja e Santo Stefano hanno perso quotazione, con sorprendenti e forti cali a due cifre

Un 2024 deludente per i grandi cru di Barbaresco firmati Gaja

Quotazioni al ribasso per tutte le etichette del produttore piemontese: -12,7% nelle aste dei vini pregiati. A registrare l'andamento peggiore è il Sorì San Lorenzo

I Barolo di Vietti e di Tenuta Voerzio in grande spolvero nelle aste dei vini da collezione

I prezzi dei cru Brunate, Ravera, Rocche di Castiglione e Villero sono aumentate del 4% nella prima parte dell'anno. Per Voerzio, che produce sette tipi di Barolo, l'incremento è anche maggiore

Nelle aste 2024 quotazioni positive per il Barolo da vigneti pre-fillossera di Augusto Cappellano

Dei Barolo di Accomasso, Cappellano e Canonica solo uno è in ribasso. I collezionisti hanno dimostrato di apprezzare i vini di questi piccoli e ricercati artigiani piemontesi che vinificano solo uve di proprietà

La piccola azienda Burlotto alla ribalta nelle aste di vini pregiati

Le ambizioni della cantina con sede a Verduno sono state premiate dal mercato dei vini da collezione. I tre Barolo prodotti, il Cannubi, il Castelletto e soprattutto il Monvigliero, hanno resistito all'ondata di ribassi che ha caratterizzato l'ultimo anno

I Barolo di Luciano Sandrone e il sorprendente andamento nelle ultime aste

Dal Barolo Cannubi Boschis al cru Le Vigne fino al Vite Talin. Nel mercato dei fine wine, i vini del produttore piemontese hanno marciato in netta controtendenza rispetto ai ribassi generalizzati quadruplicando le quotazioni

Lo strano caso del brand Rinaldi: bene il 2023, giù nelle aste del 2024

I due Barolo dell'azienda piemontese a conduzione familiare hanno spuntato una crescita nelle quotazioni del 2023 ma a partire da quest'anno il vento sembra essere cambiato

Il difficile 2023 del Barolo Giuseppe Mascarello nelle aste internazionali

Il celebre vino prodotto a Castiglione Falletto ha faticato nel mercato dei fine wine dello scorso anno. La perdita del 15% del valore è stata accentuata da un 2024 altrettanto complicato

Il Barolo Bartolo Mascarello schiva l'ondata del ribasso: l'eccezione che conferma la regola

Nato dalle uve di tre cru come Cannubi, San Lorenzo e Rué, il prestigioso vino piemontese resiste nelle aste dei vini e limita le perdite ad un -9%
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