Dopo quattro anni alla corte di Anthony Genovese Antonio Ziantoni si è deciso a fare il grande passo e aprire un locale tutto suo, a Roma. Mancano pochissimi giorni, ormai, all'apertura di Zia. Nuovo ristorante destinato a cambiare la geografia...
Un libro racconta le vicende immaginarie delle “assaggiatrici” di Hitler, le donne che dovevano provare il cibo del Führer per verificare che non fosse avvelenato.
Il cibo e il suo mondo non sono soltanto fotogenici, oggetto di programmi tv e pellicole cinematografiche: ci sono anche spettacoli teatrali che portano in scena tutto quanto riguarda il mangiare e il cucinare.
In un borgo medievale incastonato nella Toscana da cartolina, un locale che occupa gli spazi che furono delle cantine di un'abbazia. Si chiama Futura Osteria, ed è una delle migliori trattorie d'Italia.
Un volume racconta il lato gustoso della lotta partigiana: quello legato al cibo, presenza sempre incerta ma densa di significati nella creazione del nostro immaginario collettivo e della nostra identità.
Le alici, qui, fanno la parte del leone: proposte in molte diverse ricette sono le protagoniste della tavola di Pasquale Torrente. Che da Cetara ha fatto conoscere in tutta Italia (e anche fuori) la grande tradizione del pesce azzurro.
Incontro con Valeria Piccini. Dal 1978 saldamente alla guida di quella che, all'epoca, era una semplice trattoria e oggi rappresenta una delle più belle espressioni della grande cucina, quella che dalla tradizione si è saputa evolvere mantenendo altissima l'asticella...
Un libro ci svela come le pubblicità alimentari condizionano i nostri acquisti e i nostri stili di vita, suggerendo modelli sociali non sempre veritieri e limitando la consapevolezza delle nostre scelte.
Lo chef emergente dell'anno per la guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso è un giovane imprenditore – classe 1993 – che insieme al fratello sta regalando alla zona del Garda un nuovo riferimento gastronomico.
7 panini d'autore da portare con sé per la scampagnata di Pasquetta. Pesce, carne, formaggi, uova o o verdure: tutto il buono della festa tra due fette di pane.
Lui, Corrado Michelazzo, è una vecchia conoscenza: uno che – prima di cambiare vita e andare in Cina – metteva in scena la migliore cucina della Val d'Aosta. Ora è tornato nel Belpaese, al 10 Corso Como.
Come il panettone ha origini lombarde. Ad accomunarla all’altro classico delle feste ci sono anche ingredienti, lavorazione e il decreto ministeriale di tutela. Cambiano la forma e la copertura, ma non il piacere quando si gusta una bella fetta fragrante.
Un volume scritto a 4 mani: da una parte un medico appassionato di gastronomia, al suo terzo libro di cucina, e dall'altra una specialista di dolci e lievitati. Insieme hanno messo a punto un centinaio di ricette sane e gustose.
La seconda giornata si concentra sul ruolo della cucina e l'importanza del gioco, sul valore della sala e di quel che si nasconde dietro un ristorante di successo. A indagare il ruolo del Fattore Umano (il filo conduttore di questa...