Bollicine e pesce d'acqua dolce. Nella seconda puntata del nostro viaggio in Franciacorta andiamo alla ricerca dei migliori abbinamenti con le bollicine a tutto pasto. Ma non tutti i Franciacorta sono uguali...
Bollicine e salumi. Un'abbinata che interpreta un territorio: quello della Franciacorta, che vi raccontiamo in un percorso in due tappe alla scoperta dei sapori tipici. Questa volta i salumi, la prossima il pesce di lago, sempre in abbinata con un...
Piccolo è piccolo. Anche di più. Coltivato in un'area limitatissima della Sardegna è una scoperta. Si presta a diverse versioni e ha persino un buon potenziale d'invecchiamento.
Quattro giorni di arte, musica, letteratura e filosofia, ma soprattutto bollicine. A Vino in Villa in assaggio il Prosecco Superiore Conegliano Valdobbiadene 2014. Annata difficilissima per il vino. Ma non per tutti.
La Campania è una regione splendida, anche per la presenza di una grande varietà di vitigni autoctoni, unici e capaci di esprimere vini tipici di ogni terroir. Andiamo oggi a scoprire quelli dell'area del Vesuvio e del Casertano.
Un primo giro per cantine alla scoperta di vitigni autoctoni campani, vinificati in purezza, ma non solo. Oggi vi presentiamo i vini della Costa d'Amalfi e di Ischia, mentre la seconda puntata sarà sui vini della zona del Vesuvio e...
Se pensiamo alla Sardegna ci vengono subito in mente vermentino e cannonau. Ma c'è molto di più. Approfittando del Vinitaly, andremo alla scoperta dei vitigni autoctoni meno conosciuti, ma molto interessanti.
Un altro modo per visitare il Vinitaly è quello di andare alla scoperta dei vitigni autoctoni. Noi abbiamo scelto alcune regioni per conoscere le uve più caratteristiche e meno note. Iniziamo dalla Valle d'Aosta.
Mario Soldati ne lodava il carattere secco, senza incertezze, Veronelli lo paragonava ai migliori vinhos verdes portoghesi. Fresco, minerale, citrino, l'Asprinio nasce da un vitigno autoctono antichissimo allevato secondo la tecnica etrusca delle viti maritate.ÂÂÂÂ
Rosso rubino scarico tendente al granato. Acidità, tannini eleganti e una mineralità che sorregge un corredo aromatico fine. Sono l'eredità di un territorio unico, quello delle pendici dell'Etna, culla di questo vitigno autoctono che sta vivendo un momento di riscoperta...
Il terreno vulcanico dell'isola di Ischia e il clima caldo e ventoso, definiscono l'habitat ideale per questo vitigno a bacca bianca arrivato dalla Grecia attraverso la Corsica. È il biancolella l'autoctono di oggi.
Vitigno d'alta montagna, si inerpica fin sopra i mille metri, ormai adattato alla perfezione alle condizioni estreme di quella parte delle Alpi valdostane identificata nell'area di Morgex e La Salle. L'autoctono di oggi è il prié blanc.
Ci sono i vitigni internazionali, i grandi italiani, e poi tante piccole realtà regionali, a volte locali, che rappresentano un patrimonio ampelografico tutto da scoprire e valorizzare. Iniziamo oggi un viaggio alla scoperta degli autoctoni italiani. E iniziamo con un...