Il nostro viaggio speziato giunge nell'affascinante Trieste. Qui c'รจ La Bottega delle Spezie, creatura di Manuela Zippo che, una volta laureatasi in Scienze Biologiche, prima, e in Tecniche Erboristiche, poi, ha deciso di aprire un luogo in cui la cultura antica delle erbe non viene sconfessata dalle recenti scoperte scientifiche: โUna volta varcata la soglia si entra in un mondo che sa di antichi paesaggi e sapori. Dagli scaffali, dalle scatole, dalle ampolle e dai vasi decorati fuoriescono aromi e profumi provenienti da tutto il mondo. Si tratta di cannella, cardamomo, pimento, coriandolo, macis, noce moscata, zafferano, zenzero...โ. Manuela continuerebbe all'infinito. Il suo ruolo nella bottega ricorda quello dello speziale medievale: figura di rilievo dell'epoca, un po' mercante, un po' medico, un po' mago, in poche parole, anello di congiunzione fra credenze e saperi popolari, e la scienza medica. Quale spezia consigli ai lettori del Gambero Rosso? โI chiodi di garofano. La tradizione alchimistica vuole che essi, simili a fiaccole, siano legati all'elemento fuoco: nel freddo riscaldano, cuore sensi cervello, nel caldo disperdono il calore, basti pensare al loro utilizzo tradizionale nelle infiammazioni articolari e nel mal di denti. In generale hanno proprietร altamente antibatteriche e antinfiammatorie. Con questa spezia si fa lo strucolo de pomi triestino, ovvero uno strudel di mele preparato con una pasta povera, sottilissima, fatta solo di acqua, farina e un po' di burroโ.
Chiodi di garofano
Famiglia: Mirtacee.
Sono i fiori di un albero sempre verde originario delle Isole Molucche ma coltivato anche nelle Antille, Madagascar, Zanzibar, Brasile e Sri Lanka. Questi, raccolti in infiorescenza, una volta secchi e privi di petalo, assumono la forma tipica di piccoli chiodi. Giร conosciuta e apprezzata in Cina ai tempi della dinastia Han, questa spezia veniva chiamata "aroma lingua di gallina" e rappresentava, per i medici del tempo, un'autentica panacea contro i disturbi gastrointestinali e contro l'infertilitร . In Europa, durante il Medioevo, i chiodi diventano popolari grazie alla virtรน dell'olio essenziale contenuto in essi, che รจ antisettico e un potente disinfettante. Sempre il suo olio essenziale รจ utile per contrastare il mal di denti e l'alitosi: si possono masticare i chiodi oppure si puรฒ creare un colluttorio bollendoli in acqua per poi fare i risciacqui. Per vedere se i chiodi sono ancora efficaci basta metterli in acqua: se rimangono in piedi, contengono olio essenziale, se cadono sul fondo significa che sono esauriti. In cucina questa spezia compare in molte preparazioni, sia dolci che salate, come vin brulรจ, ragรน, arrosti, brasati, conserve, stufati e salse. ร uno degli ingredienti del curry e del garam masala. Molto utilizzato anche per aromatizzare tรจ e tisane. In una ciotola, allontana dalle dispense le farfalline che spesso rovinano gli alimenti.
Strucolo de pomi triestino con chiodi di garofano, noce moscata e cannella
Impasto
300 g di farina 0
100 g di zucchero
Sale
50 g di burro o olio extravergine d'oliva
Acqua tiepida
Ripieno
1 Kg di mele
100 g di uva sultanina
40 di pinoli
Pangrattato q.b.
1 limone
Chiodi di garofano e noce moscata in polvere
1 stecca di cannella macinata
Buccia grattugiata di 1 limone
2 cucchiai di latte
Zucchero a velo
Impastare la farina con 1 cucchiaio di zucchero, 2 di burro, un pizzico di sale e acqua tiepida. Fare riposare per 1 ora. Stendere uno strofinaccio sul tavolo da lavoro, cospargerlo di farina e incominciare a stendere la pasta con il matterello tirandola il piรน sottile possibile. Quindi coprirla con uno strato di sottili fette di mele spruzzate con il limone. Spargere le uvette, i pinoli, il pangrattato rosolato nel burro rimasto. Infine spolverare le spezie, aggiungere la buccia del limone grattugiata e il resto dello zucchero. Sollevando con delicatezza il bordo dello strofinaccio, arrotolare la sfoglia fino a richiuderla su se stessa. Appoggiarla sulla piastra del forno imburrata, spennellare la superficie con del latte e mettere in forno preriscaldato a 220ยฐ C per circa 20 minuti. Appena pronto, farlo intiepidire e cospargerlo di zucchero a velo.
La Bottega delle Spezie | Trieste | via Combi 12 | tel. 040.303555 | www.bottegadellespezie.it
a cura di Annalisa Zordan
CUCINARE CON LE SPEZIE
Per leggere Tomino ripieno di salmone al sumak de La Santeria clicca qui
Per leggere Mini pancakes verdi alla curcuma de L'Indispensario clicca qui
Per leggere Torta di bietole alle spezie genovesi dell'Antica Sciamadda clicca qui
Per leggere Filetto di pesce bianco e vaniglia al cartoccio del Genovino d'Oro clicca qui
Per leggere Polpette di carne con il cumino de La Plaka cliccaqui
Per leggere Salsa rougaille e aperitivo Ginger roger con zenzero e combava dell' Atelier Madagascar clicca qui
Per leggere Spaghetti allo zafferano e curry della Drogheria Soana clicca qui
Per leggere Tลfu marinato alle cinque spezie cinesi in salsa di soia tamari di Qualcosa di tรจ clicca qui