I suoi primi passi in cucina, non ancora sedicenne, al fianco di papà Armando.
Finiti gli studi classici e dopo un approccio con l'Università, decide di approfondire
l' affascinante mondo della cucina ed è così che cominciano le sue prime sperimentazioni.
La voglia continua di crescere e l'esigenza di sapere, lo portano a girare per alcune cucine di grandi Chef Italiani e Francesi.
Nel 2002 l'incontro con Igles Corelli che sarà il suo maestro, colui che farà esplodere la passione e il talento che ha dentro.
A cavallo fra il 2005 e il 2006 si assume la responsabilità della cucina e mette in essere le sue idee. La cucina deve essere uno strumento moderno, un laboratorio, nel quale le novità favoriscono la trasformazione degli elementi della sua terra.
Nel 2008 arriva l'importante riconoscimento da parte della Guida Michelin che assegna la prima stella.
Nel 2009 entra a far parte della famiglia dei Jeunes Restaurateurs d'Europe.
Nel 2010 è il migliore Chef Emergente d'Italia da parte della Guida del Gambero Rosso.
Nel 2012 riceve un duplice riconoscimento è il giovane dell'anno per la Guida dell'Espresso e per la Guida BMW Italia, cioè quello che è considerato il più promettente talento per il futuro della cucina Italiana.
Nel 2015 i suoi piatti sono di ispirazione per la mostra "De Gustibus" dell'artista Vanni Cuoghi a Caserta. Arrivano i Tre Cappelli della guida Ristoranti d'Italia de L'Espresso e la seconda Stella Michelin.
Nel 2017 ottiene le Tre Forchette dalla guida ristoranti d'Italia del Gambero Rosso.
Nel 2018 diventa consulente della cucina del prestigioso Relais & Chateau “ Hermitage ” di Cervinia, i cappelli della Guida de L’ Espresso diventano 4 ed il suo ristorante è considerato tra i migliori 15 d’Italia.
Classe 1965, Marco Sacco è alla guida del Piccolo Lago di Verbania, ristorante di proprietà della famiglia Sacco dal 1974. La formazione presso ristoranti stellati in Italia e all'estero hanno permesso allo chef di poter accrescere la propria esperienza fino a divenire un rappresentante importante della cucina italiana e piemontese anche all'estero. Nel 2004 il Piccolo Lago guadagna la prima stella Michelin e nel 2007 il Piccolo Lago ottiene la seconda stella. Lo chef fa parte dell'associazione CHIC (Charming Italian Chefs), Ambasciatori del Gusto e Le Soste.
Angelo Sabatelli, nato a Monopoli può essere definito uno dei maggiori interpreti della cucina regionale pugliese sia sul territorio italiano che all'estero. Passa dodici anni tra Jakarta, Honk-Hong, Shangai e Mauritius, dove oltre ad apprendere la lingua si avvicina al mondo della cucina e dei profumi d'Oriente. Tornando in Italia decide di scommettere sulla tradizione pugliese, rivisitando storiche ricette riuscendo a creare sapori del tutto innovativi. Conquista quest'anno una stella Michelin per il suo ristorante a Putignano che premia il coraggio e la determinazione di voler tornare alla semplicità e alla memoria pugliese.