Giro d'affari a 27 milioni di euro, giacenze molto basse e buona qualità. Così il bianco toscano si prepara all'Anteprima del 16 e 17 febbraio. In programma l'incontro con i produttori austriaci del Grüner Veltliner.Produzione in aumento di circa il 10%, con oltre 34mila ettolitri imbottigliati, per un giro d'affari di 27 milioni di euro. Sono i numeri della Vernaccia di San Gimignano, resi noti dal Consorzio a pochi giorni dall'anteprima (domenica 16 e lunedì 17 febbraio), al Museo di arte moderna e contemporanea De Grada, che ospiterà 36 aziende, 66 etichette in anteprima e 150 delle annate precedenti. Un territorio a forte produzione vitivinicola che muove un giro d'affari di 54 milioni di euro considerando l'intera produzione territoriale: doc San Gimignano Rosso, docg Chianti e Chianti Colli senesi, Igt e Vin santo. "L'andamento del mercato 2013" fa sapere il presidente Letizia Cesani "è in linea con le annate precedenti". La certificazione delle partite di Vernaccia di San Gimignano 2013 è iniziata già a novembre, con 6.520 ettolitri certificati a fine gennaio. Rispetto agli anni passati, le giacenze sono minime o nulle.
Dal punto di vista qualitativo, la primavera fredda e piovosa ha provocato uno spostamento in avanti della raccolta. “Condizioni che” dicono dal Consorzio “hanno portato a una vendemmia 'tardiva' rispetto al trend degli ultimi anni, ma nella norma rispetto al lungo periodo per il vitigno Vernaccia, che vede nella seconda metà di settembre la corretta maturazione delle uve”. E grazie a un'estate che ha garantito forti escursioni termiche tra giorno e notte, i vini risultano di grande complessità aromatica e con elevata acidità.
Al Museo De Grada, si potranno degustare la Vernaccia 2013 per la tipologia Annata, e la 2012 (o vendemmie precedenti, in base al tempo di affinamento stabilito dal produttore) per la tipologia Riserva. Quest'anno il consueto gemellaggio è previsto con i produttori austriaci del Grüner Veltliner.
a cura di Gianluca Atzeni
