L’ultima ad essere stata inaugurata – ve lo abbiamo anticipato qualche giorno fa - in ordine di tempo è la Bottega Gastronomica, in pieno centro nel cuore di Porta Palazzo, il ventre di Torino, scenario di uno dei più grandi mercati all’aperto d’Europa. Il claim della Bottega è una vera dichiarazione d’intenti: “varda, cata, mangia” per i non torinesi, guarda, compra, mangia. In concreto: scegli quel che ti piace, poi o lo porti a casa o lo mangi sul posto. Una filosofia che ormai si sta diffondendo in diversi locali appena aperti in città. Il caso della Bottega è emblematico, per via della location – una casa d’epoca recuperata in un progetto di social housing, proprio davanti alla famosa Tettoia dei Contadini del mercato – e della doppia anima. Da una parte la gastronomia, le proposte artigianali di piccoli produttori selezionati dallo chef Giacomo Tabellini e i piatti pronti: dunque un posto dove fare la spesa e dove gustare, nel retrobottega, uno spuntino preparato al momento proprio con quanto scelto dal bancone della gastronomia, uno street food, un panino fatto con il classico pane piemontese, la biova. Dall'altra parte, proprio accanto, c'è l’Osteria del Mercato, per un piatto unico a pranzo, la cena o il brunch la domenica.
Sulle stesse corde un’altra new entry del panorama gastronomico torinese: Savuré, il primo pastificio con cucina, qualcosa a metà fra la bottega di un pastaio e un ristorante dedicato alla pasta. Siamo in un vecchio palazzo di via Garibaldi, ma il look di Savuré (che vuol dire sapore) è minimal-contemporaneo, luminoso e allegro. Anche qui si guarda - il laboratorio di preparazione della pasta è a vista, come la cucina - e poi si decide se portare a casa paste e sughi vari o gustarseli sul posto. Tutto è preparato fresco, con farine selezionate e lo speciale macinato Savuré, farina di grano tenero piemontese e farina e semola di grano duro pugliese, macinate a pietra. Le proposte sono una specie di viaggio nell’Italia della pasta, a cominciare naturalmente dai tradizionali ravioli piemontesi ai tre arrosti (coniglio, maiale e manzo) passando per tagliatelle e pansotti, e poi maccheroni, gnocchi e così via. Tutti i giorni e a tutte le ore, dalle 10 alle 22. A Torino, piazza difficile ed esigente, l’idea sta funzionando e già si parla di aprire a Londra...
Anche alla Bottega del Gusto di via Doria segue la stessa filosofia, in versione carne e affini. Mauro Garbarino, con il suo staff, seleziona le carni di Razza Piemontese fassona, etichettata dal consorzio di tutela Co.Al.Vi. Prepara salumi e propone piatti di gastronomia, formaggi, vini, cose buone e ci sono specialità già pronte. Puoi compare due etti di prosciutto o una bistecca, oppure – e qui sta la novità - scegliere il tuo pezzo di carne e fartelo cucinare nel bistrot annesso alla macelleria e alla bottega, aperto da colazione a cena. Qualcosa di simile da Manzò, altro indirizzo centrale, a due passi da via Roma. Sotto macelleria, dove scegliere la carne tra le molte selezionate, ancheaustraliane, americane, brasiliane, persino il mitico wagyu giapponese,e sopra ristorante dove gustarla secondo la cottura e la preparazione preferita.
Da La Ristonomia, neologismo quanto mai significativo, il mix è tra caffetteria, gastronomia e ristorante. Qui, in un ampio spazio recuperato con gusto, definito da volte di mattoni a vista, legno chiaro e arredi minimal, si viene a far colazione, si fanno acquisti traselezioni di prodotti piemontesi, si portano a casa piatti pronti e dolci take-away, con un'attenzione speciale per chi arriva in bicicletta. Oppure ci si ferma al ristorante, buffet a pranzo, proposte di tradizione che variano in base al mercato, anche vegane e per celiaci o intolleranti al lattosio: l’idea di portare in città la genuinità dei prodotti di campagna è di Alessio Lovallo con i figli Giuseppe e Velia, una famiglia di agricoltori-gestori di agriturismo del Monferrato, con una lunga esperienza nel settore.
Se La Ristonomia gioca in grande, anche le botteghe del gusto più piccole seguono la stessa tendenza. Come Bruzzone, aperta da poco in via Maria Vittoria, verso Piazza Vittorio e il Po. Piatti pronti preparati con cura, ottimi agnolotti, grandi affettati, dolci maison. O li porti a casa o li mangi nel piccolo spazio interno, dove il pranzo è al vapore, leggero e gustoso.
Difficile stabilire se siano le botteghe del gusto a darsi arie da ristorante o il ristorante a nascondersi dietro il banco della gastronomia: certo, si tratta di una nuova tendenza food. Di cui si potevano già cogliere segnali - per restare solo in ambito torinese – per esempio con le proposte ristorante dello storico Pastificio Defilippis o della gastronomia Maggiora. Una tendenza che un po’ ricorda i vecchi negozi di alimentari con annesso qualche tavolino degli anni Cinquanta, un po’ rivela affinità d’eccellenza con le épicerie-bistrot che grandi chef aprono nella vicina Francia. Sarà pure l’ennesima formula per rispondere alla crisi, certo è una bella scoperta, e a prezzi intelligenti.
Bottega Gastronomica | Torino | piazza della Repubblica 14/B | tel. 011.5211967 | www.bottegaportapila.it
Osteria del Mercato | Torino | via Priocca 3/G | tel. 338.9185914 | www.osteriaportapila.it
Savuré | Torino |via Garibaldi, 38 | tel. 011 19665300 | www.savure.it
Bottega del Gusto | Torino |via Andrea Doria 15 | tel. 011.6995030 | www.bottegadelgustotorino.it
Manzò | Torino | via Antonio Gramsci, 1 | tel. 011.0208230
La Ristonomia | Torino | via Antonio Giuseppe Bertola 41 | tel. 011.1977044 | www.laristonomia.it
Fratelli Bruzzone | Torino | via Maria Vittoria, 34 | tel. 011.7633447 | fratellibruzzone.com
Pastificio Defilippis | Torino | via Lagrange 39 | tel. 011.542137 | www.pastificiodefilippis.it
Maggiora | Torino | corso Fiume 2 | tel. 011.6604647 | www.maggioraristorante.com
a cura di Rosalba Graglia