Se il Bar avesse voce e potesse dire la sua a margine del sondaggio che abbiamo lanciato per capire come gli italiani vivono il bar, forse commenterebbe così: tu ci provi a spiazzarli, a mettergli sul piatto un’offerta poliedrica da comporre a piacimento, senza vincoli, a dargli la possibilità di consumare senza fretta tanto c’è il wifi e quindi puoi restare sempre connesso ma… niente da fare lui ti vive soprattutto come il posto dove butti giù al volo un cappuccio con cornetto, brioche, o veneziana, ecc (ogni latitudine ha i suoi must) e via al lavoro, al massimo si ripassa per un aperitivo. Ci abbiamo giocato un po’ su però un dato è incontrovertibile, stando ai risultati: i consumatori in certo senso sono più indietro di molti gestori avveduti che negli ultimi anni hanno investito in forma e contenuto per fare del locale più amato degli italiani un jolly h24, dove ti puoi divertire senza spendere cifre esorbitanti assaggiando proposte di qualità (sia come prodotti che come piatti) e soprattutto dove nessuno ti guarda male se prendi una sola cosa e dopo aver preso il caffè passi poi un’ora a twittare o a scambiare quattro chiacchiere in santa pace con il tuo/tua dirimpettaio. Ma tant'è. Gli italiani sembrano ancora molto affezionati a vecchi riti (che, per carità, fanno sempre bene al cuore) e ti fanno, in fondo, cominciare bene la giornata: Buongiorno, dottore... il solito, vero?
A cura di Laura Mantovano
P.S. Per i baristi. Un grande espresso e un lievito di qualità fanno ancora il 50% del vostro successo. Non dimenticatelo.
Ed ecco i risultati del sondaggio “Vai al bar per?”
Il 42.7% ha votato colazione caffè&brioche
Il 22.7% ha votato pranzare toast&sandwich
Il 25.3% ha votato l'aperitivo
Il 6.7% ha votato conoscere e incontrare
Il sondaggio è stato chiuso qualche giorno fa, andate sulla nostra homepage a votare il nuovo sondaggio dedicato ai dolci di Natale.