La bella stagione ha finalmente preso il via e il caldo incalza. Ma anche chi è costretto a stare in città e a subire l'aria condizionata durante le ore d'ufficio ha la possibilità di ritagliarsi attimi di relax all'aperto. Abbiamo selezionato dieci locali milanesi dove fare aperitivi, cene o dopo cene all'aria aperta. Parola d'ordine: più aria per tutti. Cominciando dalla zona più popolata soprattutto nelle notti d'estate, i Navigli, passando per il centro, fino ad arrivare nella Milano più settentrionale.
NAVIGLI
Il primo sorge dove una volta c'erano le marcite e l'acetosella, ovvero l'erba brusca, che ha ispirato il nome del locale, ed è una vera e propria oasi verde in pieno Naviglio Pavese. Alice Delcourt (francoamericana di madre inglese) insieme a Danilo Ingannamorte e Cesare Battisti del Ratanà hanno recuperato questo posto al confine tra campagna e città ma nel cuore dell’area di sviluppo di Porta Nuova; qui è possibile rilassarsi e godere della bella stagione oppure fare delle ciclo-gite con le biciclette messe a disposizione dal locale stesso. Ma veniamo al dunque gastronomico: in cucina si utilizza ciò che si raccoglie dall'orto a vista o ciò che si compra da produttori rigorosamente bio, il risultato sono piatti originali e al tempo stesso genuini; se c'è il cuscus non perdetevelo. Proposte per affrontare i primi caldi? Burrata con pesto di origano fresco e noci accompagnata dall'insalata dell’orto oppure, se volete qualcosa di più dietetico, pollo di Moncucco marinato all’arancio, timo e origano con verdure primaverili.
Sull'onda delle ciclo mode milanesi la Cucina Fusetti dà la possibilità di fare un aperitivo pedalando lungo i Navigli su un risciò messo a disposizione dalla casa. Idea giovane e anticonvenzionale che non contrasta per niente con la tradizione e la genuinità protagoniste in cucina, a garanzia di tutto ciò è la presenza ai fornelli della mamma di uno dei giovani titolari. Il menu è molto semplice e di matrice sarda. Un bel piatto fresco per l'estate? Il millefoglie di carasau e baccalà, un pizzico di sale grigio bretone ed erba cipollina.
CENTRO
Nella zona pedonale e modaiola per eccellenza, corso Como ovviamente, c'è un locale dove mangiare davvero bene. Ganas è una mosca bianca nel mare magnum di locali di dubbia qualità che popolano la zona. Gestito da giovani appassionati, è dotato anche di uno spazio all'aperto in cui gustare piatti tipici messicani e non, ben fatti e accattivanti. Pronto a soddisfare qualsiasi voglia (come dice il nome stesso) per il caldo in menu proposte fresche come la ensalada de mango, da gustare con la latina sangria fatta tutti i giorni con frutta fresca. Se venite qui dopo le 23 c'è un servizio take away di gustosi, anche se non proprio a prova costume, hamburger.
Poco distante troviamo il ristorante Da Giulia con due dehors sull'area pedonale degni di nota. La chef di origini pugliesi Giulia Grande propone una cucina mediterranea che ben si sposa con il caldo di questi giorni. Tra i molti piatti quello che suggeriamo è il piatto (non a caso) della Giulia dove la tartare di tonno rosso del Mediterraneo e gli scampi olio e limone completano il trittico con una fresca insalata di gamberi rossi di Mazara marinati alla catalana. Sono comunque ottimi tutti i crudi che trovate in carta.
MILANO OVEST
Della stessa famiglia dell'hamburgeria Fatto Bene, Suri è una sorta di ibrido tra bar e bistrot, ampio e luminoso con delle grandi vetrate che si affacciano sulla strada, dove ci sono i tavolini per la bella stagione. Qui si può fare di tutto, dalla colazione al lunch passando per l'aperitivo e il dopo cena. Le proposte del patron? Un bel crudo di pesce all'italiana o “semplicemente” ostriche. Per il dopo cena c'è il Suri cocktail, ossia vodka, liquore St-Germain, lime, liquore alla mela, succo di mela e top di prosecco, il tutto mixato dal bravo barman.
Passando all'ovest più spinto della città veniamo al ristorante Ribot dove l'atmosfera “vecchia Milano” si respira in ogni sala. Qui l'elemento caratterizzante è l'amplio e bellissimo giardino da godere appieno durante la bella stagione. Consiglio dello chef? Da provare la fiorentina. Qualcosa di più estivo? Sicuramente il misto crudo di manzo ma anche carpacci e tartare; tutto rigorosamente di carne.
MILANO EST
Un Posto a Milano è conosciuto anche come Cascina Cuccagna, il perché è presto detto: si trovaÂÂÂ in una cascina agricola (oggi nel pieno della città consolidata) restaurata ad opera di un consorzio di associazioni e cooperative milanesi. Il ristorante nasce dalla scommessa che Nicola Cavallaro ha fatto circa un anno fa, voltando completamente pagina e investendo in una formula eclettica e lontana anni luce dal suo ultimo ristorante Al San Cristofaro. Ideale per chi vuole fuggire dal caos cittadino in ogni ora del giorno e anche per il pranzo della domenica. Per la bella stagione la proposta dello chef è una zuppa fredda di pomodoro con crostini di pane e brunoise di verdure. Attenzione però: è fortemente consigliata la prenotazione.
Dal giardino passiamo al più mondano terrazzo di Globe. Vista panoramica su Piazza Cinque Giornate, da godere a pranzo o all'imbrunire con un cocktail tra le mani. A proposito di cocktail: il consiglio del barman, oltre ai grandi classici, ricade sul Globe Royale (purea di lamponi e Champagne) e sul Globe Mojito al ginger. Per quel che riguarda i piatti, vanno alla grande i piatti unici come le pagnottelle sfiziose farcite con carpacci, salumi o pesce. Qualche esempio? Salmone fresco marinato secondo una ricetta dello chef, lattuga, salsa di yogurt e aneto, pomodoro, cetriolino all'aceto; oppure carpaccio di fassone de La Granda, rucola, parmigiano reggiano, pesto di pomodori secchi e olio Polifemo.
Saliamo un po' verso nord, ma sempre rimanendo in zona, con Finger's Garden. Uno spazio elegante dove vip, personaggi del jet set, modelle o aspiranti tali occupano i comodissimi cuscini e tatami presenti nel dehor. In un posto così trendy la cucina non poteva che essere fusion, una natura meticcia autentica e non solo dichiarata visto che sia il patron Roberto Okabe che lo chef Hirota Shimpai sono giapponesi. La cucina fusion ben si adatta al clima caldo, il consiglio del patron è un piatto che prende proprio il suo nome: carpaccio Okabe la cui particolarità è il gazpacho che lo accompagna. Per non dimenticarci la Milano da bere suggeriamo il caipisake con sake e frutto della passione.
MILANO NORD
Terminiamo il nostro tour gastronomico milanese alla ricerca di angoli di pace e di fresco con un posto il cui nome è un programma: Innocenti Evasioni. Il giardino zen che circonda la struttura suggerisce momenti di svago ma a questo si aggiunge anche la sala elegante che ben si presta a trascorrere ore di assoluto relax. Che cosa prendere per contrastare il grande caldo? Insalata di mare 2.0 con maionese di acciuga, cous cous all'acqua di mare, capperi e origano fresco.
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A cura di Annalisa Zordan
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Foto di apertura ph. Erica Paolini
Erba Brusca | Milano | alzaia Naviglio Pavese, 286 | tel. 02.87380711
www.erbabrusca.it
Cucina Fusetti | Milano | via M. Fusetti, 1 | tel. 340.8612676
cucinafusetti.blogspot.it
Gànas | Milano | c.so Como, 2 | tel. 02.6590444
www.ganas.it
Da Giulia | Milano | p.zza A. Gramsci, 3 | tel. 02.36512177
www.ristorantedagiulia.it
Suri | Milano | via California, 11 | tel. 02.39401628
Ribot | Milano | via M. Cremosano, 41 | tel. 02.33001646
www.ribotmilano.it
Un Posto a Milano | Milano | via Cuccagna, 2 (ang. via L. Muratori) | tel. 02.5457785
www.unpostoamilano.it
Globe | Milano | p.zza Cinque Giornate, 1 | tel. 02.55181969
www.globeinmilano.it
Finger's Garden | Milano | via G. Keplero, 2 | tel. 02.606544
www.fingersrestaurants.com
Innocenti Evasioni | Milano | via priv. della Bindellina | tel. 02.33001882
www.innocentievasioni.com