le: normal;"> dal 25 al 28 febbraio, propone l'innovazione e il futuro del gusto. A disposizione otto padiglioni dell´ala ovest del quartiere fieristico riminese per aggiornarsi su gusti, riti e tendenze di un mondo la cui domanda è in continuo mutamento.
Professionisti del settore food and beverage avranno la possibilità di "visitare" quasi mille aziende in 460 mila metri quadrati. Come lo scorso anno, arredamento, attrezzature professionali, vino, alimenti confezionati, saranno suddivisi in aree tematiche nei vari padiglioni. Qualche esempio?
Cooking Pasta, un'esposizione con degustazione in cui i pastifici italiani avranno la possibilità di farsi conoscere agli operatori dell'ho.re.ca. italiani ed esteri. Al tempo stesso alcuni chef si sfideranno in un vero e proprio "pasta contest" in cui il tema sarà "la pasta protagonista dall'antipasto al dolce". Anche l'acquacoltura trova il suo spazio con Eattico, un'opportunità per conoscere e degustare i prodotti delle aziende che operano nel settore. L'arte della cucina si manifesterà in Sapore Chef Gran Prix, concorso internazionale di cucina con prevalenza di prodotti dell'industria alimentare dedicati al "foodservice". Ma Sapore non si chiude qui.
Contemporaneamente alla rassegna principale, altre macro-aree accoglieranno i visitatori. Si parte con Mia, la mostra internazionale dell'alimentazione che vedrà al centro della scena gli alimenti su cui si sta concentrando l'attenzione del mercato: biologici, senza glutine e confezioni per i catering. Poi c'è Selezione Birra, uno degli eventi dell'anno più attesi per chi gravita nel mondo birraio, con tutti i microbirrifici che non aspettano altro di far assaggiare il proprio lavoro.
Anche il vino, i surgelati, il pesce e l'olio godono dello status speciale di "rassegne autonome". Ce n'è per tutti i gusti, insomma! E chissà che novità verranno fuori da quella che anche quest'anno si prospetta come "la visione sul futuro del gusto".
Caterina Pamphili
24/02/2012