mmersant (il cui direttore proprio oggi è stato licenziato per essere stato troppo critico verso Putin) e Vedomosti, l'affare dovrebbe chiudersi entro la fine di questa settimana. E per il magnate della vodka (651° uomo più ricco al mondo), diventato recentemente azionista di maggioranza dell'azienda polacca Cedc, che distribuisce i prodotti Gancia, si aprono così le porte del mercato del vino italiano.
Dal 1850, l'azienda di Canelli (con circa cento dipendenti e un fatturato da 60 milioni di euro) è sempre appartenuta ai discendenti, ma gli ultimi anni sono stati caratterizzati da un calo progressivo del fatturato. Solo pochi mesi fa la famiglia è stata costretta a farsi finanziare da un pool di cinque istituti bancari circa dieci milioni di euro, parte dei quali utilizzati per sottoscrivere un aumento di capitale da cinque milioni di euro.
E sempre qualche mese fa, Paolo Fontana (inventore dello slogan pubblicitario “Sganciamoci”), amministratore delegato e marito di Elisabetta Gancia, durante il consueto incontro con i conferitori a Santo Stefano Belbo, dichiarò che Casa Gancia non sarebbe mai stata in vendita. L'oligarca Tariko si ritroverà a gestire duemila ettari di vigneti in Piemonte, Puglia (Azienda vinicola Rivera ad Andria) e Sicilia (vini Capocroce in trapanese), di cui 30 ettari di proprietà dell'azienda.
Proprietario di una banca con sede a Mosca che distribuisce circa il 70% delle carte di credito russe, Tariko è un uomo simbolo del rinascimento dell'oligarchia rampante del dopo Unione sovietica. Frequentatore assiduo della Costa Smeralda, appassionato di auto di grossa cilindrata, parla perfettamente italiano e inglese, conosce bene sia Vladimir Putin sia Silvio Berlusconi, e di recente è addirittura entrato nell'azionariato dell'Olbia calcio finanziandone l'iscrizione al campionato di Eccellenza regionale.
La sua holding russa conta circa 40mila dipendenti e il suo obiettivo è diventare il numero uno per la vodka nel mondo. Ma nel frattempo ha trovato un gancio, anzi una Gancia, in Italia. E da Canelli per ora nessun commento nel merito della vicenda, ma, a quanto apprende Tre Bicchieri, sarà fatta chiarezza sull'eventuale deal tra qualche giorno con un comunicato ufficiale.
di Gianluca Atzeni
13/12/2011