bbrica” di eventi e contenuti, specializzata nel food&beverage.
Il 16 marzo presso la sede dell'Autorità Portuale di Catania è stata presentata la prossima apertura della Città del gusto.
Per il Gambero Rosso erano presenti il Presidente Paolo Cuccia, il Direttore Generale Luigi Salerno e il Direttore Esecutivo Carlo Ottaviano.
La Città del gusto di Catania, nella bellissima cornice della ristrutturata Vecchia Dogana, vuole avviare un percorso di eventi, formazione e specializzazione per conoscere e approfondire tutti gli aspetti legati al mondo del cibo e del vino.
Rassegna stampa (17/03/2010)
Rassegna stampa (18/03/2010)
“Gambero Rosso – ha affermato Paolo Cuccia, presidente di GRH spa – conferma con questa iniziativa la sua vocazione nazionale e il suo impegno a fianco degli imprenditori del settore enogastronomico. L’obiettivo della Città del gusto di Catania, così come delle altre di Roma e Milano e del resto delle attività, è duplice: da un lato promuovere la formazione e l’alta specializzazione degli operatori a ogni livello (dai sommelier, agli chef, ai dipendenti di sala, ai responsabili marketing e comunicazione) e dall’altra contribuire allo sforzo delle imprese nel comunicare e promuovere l’eccellenza della produzione siciliana e italiana”.
Cuore del progetto saranno le scuole con corsi e seminari professionali, che vedranno protagonisti i migliori cuochi italiani e gli esperti del Gambero Rosso. Una grande occasione per valorizzare le potenzialità dell’enogastronomia siciliana e del sud in generale.
Gli eventi, i corsi e i seminari di formazione e specializzazione che si svolgeranno negli spazi della Città del gusto coinvolgeranno non solo la città di Catania ma l'intera isola, contribuendo alla crescita dell’immagine e dell’economia della regione Sicilia in tutti i settori collegati.
“Siamo particolarmente lieti – ha affermato il direttore generale del Gambero Rosso Luigi Salerno – di realizzare la Città del gusto all’interno dell’area portuale di Catania, in piena città. E’ un segnale del nostro costante impegno a valorizzare i mestieri, le tradizioni e i luoghi che rendono unico il nostro Sud. Gli eventi, le mostre, le degustazioni e i corsi che realizzeremo da settembre saranno uno stimolo per “rivivere” questa parte bellissima della città. E i non catanesi avranno la possibilità di scoprire un ambiente ricco di fascino. Sarà un ulteriore motivo per venire a Catania unendo la possibilità di conoscere da vicino i grandi produttori e i grandi prodotti dell’agroindustria meridionale e luoghi storici della città che stanno rinascendo a nuova vita.”
17/03/2010