Escort, cocaina e champagne
I precedenti col Malmaison
Eppure, non è la prima volta che Lacerenza si ritrova nei guai per vicende legate allo spaccio di droga. La sua Gintoneria nasce sulle ceneri de “La Malmaison” - il primo esperimento nella ristorazione, spostato nei pressi di stazione Centrale dopo un incendio - ma è stata più volte chiusa per motivi analoghi. Dai versi della canzone del Pagante ft. Myss Keta al cartello appeso nei bagni con la scritta “Si prega, per chi ne facesse uso, di arrivare già pippati”, gli indizi sulle dinamiche anomale all'interno del locale si sono susseguiti negli anni.
Un sospetto diventato realtà quando nel 2020 quando il bar chiuse per assembramenti e spaccio di droga dopo una lunga disputa con il vicinato per schiamazzi e attività illecite.. Poi le scuse pubbliche e la redenzione. Ora, però, la situazione si fa ancora più seria: oltre ai sigilli sul locale, la Guardia di Finanza ha già sequestrato oltre 900 mila euro, considerati proventi dell'autoriciclaggio di cui i due soci sono accusati.